Cronaca locale

La banda di rom che svaligia case e uffici a Chiaia

I carabinieri di Napoli hanno tratto in arresto una banda di ladri seriali di etnia rom che nel corso del 2018 ha svaligiato numerosi appartamenti e uffici del centralissimo quartiere Chiaia

La banda di rom che svaligia case e uffici a Chiaia

I carabinieri della Stazione Chiaia di Napoli insieme ai poliziotti del Commissariato San Ferdinando hanno arrestato nella giornata di oggi una banda di ladri seriali di etnia rom. Il gruppo criminale, composto da due uomini e una ragazza, è infatti responsabile di una serie di furti in appartamenti e uffici del centralissimo quartiere Chiaia a Napoli.

I tre rom erano dediti a svaligiare case e aziende del noto quartiere di Napoli, arrivando a compiere anche 4 furti in una sola giornata. Tutti i colpi messi a segno dalla banda risalgono al 2018, in particolare al periodo tra aprile e maggio scorsi. Il primo episodio criminoso risale al 22 aprile, quando i tre tentarono di introdursi in un appartamento di via Chiatamone, ma vennero messi in fuga dal proprietario di casa, che si trovava all'interno al momento del tentato furto.

Dopo appena un paio di giorni, il 25 aprile, il gruppo di rom ha messo a segno altri furti. Prima i tre cercarono di entrare in un'azienda di servizi alberghieri in via Caracciolo, dove però sono stati sopresi da un inquilino che li ha fatti scappare, mandando in fumo il loro piano. Dopo il primo colpo andato a vuoto, questa volta la banda prende di mira un appartamento situato in largo Vasto a Chiaia, dove rubano 500 euro, diversi orologi e abiti maschili. Poco dopo, sempre nella stessa zona di Napoli, riescono a forzare la serratura di uno studio che poi svaligiano, portando via circa 350 euro di bottino.

La banda ritorna all'attacco il 28 aprile, rubando alcuni orologi, una scatola d'oro e 500 euro in un'abitazione di via Crispi. Non contenti, sempre nell'arco della stessa giornata, i tre ladri entrano in un appartamento situato in via del Parco Margherita dove sottraggono altri 500 euro, in aggiunta ad alcuni oggetti preziosi.

Dopo questa escalation di furti, le forze dell'ordine di Napoli sono riuscite fortunamente ad identificare e ad arrestare i membri del gruppo, che sono ora indagati per furto e tentato furto.

Di grande importanza per la cattura sono state certamente le denunce delle vittime e le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che si trovano in alcuni dei condomini coinvolti nei furti.

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