Cronaca locale

Rivolta dei napoletani sui social per la pastiera in scatola emiliana

Un kit già pronto all’uso, ma senza gli ingredienti freschi, indispensabili per preparare il dolce pasquale partenopeo per eccellenza

Rivolta dei napoletani sui social per la pastiera in scatola emiliana

Piovono le critiche sui social network per l’idea, realizzata da un’azienda dolciaria emiliana, della pastiera napoletana in scatola. Un kit già pronto all’uso, ma senza gli ingredienti freschi, indispensabili per preparare il dolce pasquale partenopeo per eccellenza.

La notizia della pastiera in scatola ha fatto il giro del web, scatenando la reazione stizzita e offesa dei napoletani. La pubblicità del prodotto emiliano definisce “pratico e comodo” il kit che contiene tutti i prodotti speciali per realizzare la pastiera. Ma quali sono questi ingredienti? Una confezione di grano cotto, un blister di aroma gusto fior d’arancio e una macedonia di frutta candita, con zucchero a velo e vanillina.

Commenti al vetriolo hanno accompagnato il lancio della pastiera emiliana sul mercato, così come era accaduto in passato con un’azienda veronese, che aveva proposto una versione molto simile al panettone milanese del dolce napoletano.

Un sacrilegio per i partenopei, che amano preparare la pastiera per festeggiare la Pasqua usando esclusivamente ingredienti freschi e genuini, come la ricotta, le uova e le bucce di agrumi.

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