San Giuseppe Vesuviano, scoperta una palazzina-lager di clandestini

Una vera e propria palazzina-lager in cui vivevano ammassati, in condizioni di estremo degrado, circa trenta extracomunitari, è stata scoperta dalla Polizia Municipale a San Giuseppe Vesuviano. Si tratta di un edificio abusivo e fatiscente, situato in via Caterini, poco distante dal centro cittadino. All'interno della struttura risiedevano molti immigrati clandestini, soprattutto di nazionalità pakistana e bengalese. Gli extracomunitari si trovavano a vivere tutti insieme in pessime condizioni igeniche e dormivano in scantinati sporchi e precari.

La Polizia Municipale, in collaborazione con la Polizia di Stato del comune di San Giuseppe Vesuviano, ha deciso di intervenire sul posto in tempi rapidi. Per questo ha effettuato un blitz nella palazzina ieri mattina presto. L'operazione degli agenti è stata condotta con il preciso scopo di garantire l'applicazione dell'ordinanza contro il sovraffollamento abitativo, emessa da Vicenzo Catapano, primo sindaco leghista della Campania, in prima linea nel combattere la problematica degli edifici-lager abusivi, occupati soprattutto da immigrati irregolati.

Il blitz dei caschi bianchi è stato coordinato dal capitano Roberto Avino e dal maggiore Ruggiero Rosati, che sono intervenuti nell'edificio all'alba, bloccando i migranti che si trovavano all'interno mentre erano ancora addormentati. La maggioranza di loro era sprovvista di documenti e di permessi di soggiorno. Sono stati, quindi, tutti prontamente trasferiti presso l'ufficio stranieri della questura per i provvedimenti di espulsione. Gli agenti hanno, inoltre, scoperto che la palazzina abusiva è intestata ad una donna di San Giuseppe Vesuviano. La proprietaria ha già alle spalle un reato per abusivismo edilizio e altri reati amministrativi, ed è stata ora denunciata.

Le operazioni e i controlli della Polizia Municipale proseguiranno anche nei prossimi giorni, con il supporto e l'aiuto della Prefettura e degli uffici comunali.