Cronaca locale

Sequestrate vongole pescate alla foce del Sarno: rischio epatite e salmonella

La Guardia Costiera ha fermato un sub che, dopo essersi immerso, tirava fuori dalla sabbia melmosa i molluschi incriminati

Sequestrate vongole pescate alla foce del Sarno: rischio epatite e salmonella

Le analisi effettuate dall’Arpac e dall’Istituto zooprofilattico di Portici non lasciano dubbi: le vongole pescate alla foce del fiume Sarno, a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, sono potenzialmente velenose. Se mangiate potrebbero causare malattie pericolose come l’epatite e la salmonella.

Nella sabbia della foce sono stati ritrovati metalli pesanti e nell’acqua erano presenti numerosi virus dannosi per la salute pubblica. La Guardia Costiera ha fermato un sub che, dopo essersi immerso nel Sarno, pescava dalla melma le vongole incriminate. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di pesca vietata.

Le vongole, intanto, che erano destinate alle pescherie del territorio, sono state sequestrate, in attesa di avere le analisi definitive dall’Arpac. Tre giorni fa, a Napoli, sono state ritirate dal mercato 200 tonnellate di cozze: non rispettavano le norme igienico-sanitarie.

La Guardia di finanza ha rilevato due impianti abusivi per l’allevamento dei mitili pericolosi per la navigazione delle imbarcazioni.

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