Cronaca locale

Sorrento, 17enne difende la sua ragazza e viene pestato da baby gang

La coppia stava tranquillamente passeggiando in strada, quando è stata raggiunta da un gruppo di giovani che hanno insultato il ragazzo e poi fatto apprezzamenti nei confronti della sua fidanzata. Intervenuto per difenderla, il 17enne è stato pestato a sangue

Sorrento, 17enne difende la sua ragazza e viene pestato da baby gang

Paura a Sorrento (Napoli) dove un ragazzo di 17 anni è stato aggredito e pestato a sangue da un branco di adolescenti, dopo aver tentato di difendere la propria fidanzatina.

Stando a quanto riferito dalla stampa locale, l’episodio si sarebbe verificato qualche settimana fa, ma i fatti sono stati riportati solamente oggi. Durante un sabato sera, il giovane, in quel periodo ospite dalla nonna, aveva deciso di uscire con la sua ragazza per le vie del centro.

Raggiunta una piazza della cittadina, la coppia era stata accerchiata da un gruppo di giovani molesti che, senza alcuna apparente ragione, avevano insultato pesantemente il ragazzo e poi espresso degli apprezzamenti piuttosto espliciti nei confronti della sua compagna.

Da qui l’origine di un acceso alterco, evolutosi poi in un’aggressione vera e propria.

Il 17enne è stato letteralmente assalito dal branco che, dopo averlo fatto cadere a terra, ha infierito su di lui con calci e pugni, mentre la fidanzata, sconvolta, gridava in cerca di aiuto. Purtroppo però a quell’ora, le 20 di sera, non c’erano già più molte persone per strada. All’arrivo dell’ambulanza e delle forze dell’ordine sul posto, i bulli erano già riusciti a fuggire.

Trasportato al pronto soccorso, il ragazzo è stato assistito dal personale medico, che gli ha assegnato 15 giorni di prognosi. Per lui, oltre al setto nasale rotto, anche diversi lividi e contusioni riportate a seguito del pestaggio.

Il giovane e la sua fidanzata hanno poi denunciato l’accaduto ai poliziotti del comando locale, che si sono occupati di rintracciare i responsabili.

Si tratterebbe di tre ragazzi poco più grandi delle loro vittime, tutti residenti a Sorrento.

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