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Nasce il «Club dell'Eleganza» a Roma e la tessera numero 1 è di Paul Cayard

L'ha fondato Ilario Piscioneri, Maestro Sarto e membro dell'Accademia dei Sartori, per conservare i principi del buongusto nel vestire e del lavoro dell'alta artigianalità

Nasce a Roma il Club dell'Eleganza e la tessera numero 1 è intestata a Paul Cayard, il grande velista americano.
«L'idea è sua - dice il sarto Ilario Piscioneri - , che è un mio cliente affezionato. Ne abbiamo parlato diverse volte e io l'ho realizzata con grande entusiasmo. Perchè l'eleganza è uno stile di vita, un modo di essere. E' come ti presenti alla gente, il tuo biglietto da visita».
Maestro Sarto e membro dell'Accademia dei Sartori, Ilario è calabrese e ha fondato nel quartiere Prati il suo atelier di alta moda maschile nel 1969, diventando negli anni un'autorità di stile non solo nella capitale.
L'ultima iniziativa che lancia è appunto il Club dell'Eleganza, in cui punta ad attrarre molti dei suoi amici e clienti per coltivare e alimentare i principi del gusto del vestire.
Sono appassionati delle sue giacche e camicie su misura personaggi del mondo della musica, del cinema, dello sport: da Charles Aznavour al campione di rugby Andrea Lo Cicero, che è un estimatore soprattutto dei suoi cappotti.
Simbolo del nuovo circolo sono i gemelli già creati da Ilario. Nascono dal disegno originale di una stampa antica, trovata in un mercatino a Londra, che ha ipirato questi oggetti preziosi, in oro bianco, oro rosa o con pietre preziose colorate, dal celeste al bianco, dal rosso rubino al nero, in moda da abbinarsi all'abito.
Il maestro Ilario ha molte iniziative in cantiere e questo anche perchè scommette sulla nuova generazione.
«Voglio dare fiducia ai giovani - dice- ed aiutarli ad avvicinarsi a questa professione. Per acquisire gli strumenti adeguati occorrono tempi lunghi e tenacia. Due dei miei figli collaborano nel mio atelier, seguendo la tradizione di famiglia».
La passione della sartorialità artigiana si tramanda da padre in figlio: il trentaquattrenne Daniele si dedica all'organizzazione e alla cura del cliente, mentre il ventiduenne Alessandro si è laureato in Moda e Design e punta sull'eleganza giovane, rinnovando il gusto classico nei colori e nelle fantasie del tessuto.
In una festa affollata di vip ieri Ilario ha presentato anche la nuova linea di accessori creata per soddisfare i palati più esigenti: borse, valigie, guanti, porta iPad e, dulcis in fundo, il profumo che non poteva non chiamarsi «Elegante».
La nuova fragranza, pensata per l'uomo ma adatta anche alle donne, è a base di note agrumate tipiche del sud Italia, abbinate al fascino del patchouli, che evoca i boschi profondi ed umidi. Un'essenza decisa, per tutte le stagioni, che porta anche il nome di Ilario.
«É la realizzazione di un sogno - dice il mastro -, fatto di moda e sartoria, iniziato in Calabria dall'età di 8 anni e portato avanti a Roma dalla fine degli anni Sessanta».
Non è finita qui. Ilario vuole creare una linea completa, «che accompagni l'uomo dalla doccia del mattino fino alla notte» e il prossimo passo sarà la realizzazione di una penna e di un orologio con il marchio sartoriale.
Dal profumo «Elegante» nascerà poi una linea completa di bagnoschiuma, creme, candele e profumo per ambiente.
All'evento nell'atelier romano c'erano molti volti noti, come Massimo Giletti, Corinneery, Oliviero Beha, Sebastiano Somma, Orso Maria Guerrini, Pino Strabioli, Marco Falaguasta, Gabriella Germani, Mirka Viola, Milena Miconi, Ascanio Pacelli .


Tutti potenziali soci del nuovo Club dell'Eleganza, aperto a tutti gli appassionati del belvestire, che presto annuncerà le sue prossime iniziative.

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