Cronaca locale

Nasce in Lombardia la prima Federazione delle comunità islamiche marocchine

Oggi a Milano la prima uscita pubblica, con un convegno cui partecipa anche il vicesindaco Guida. I musulmani moderati della Coreis di via Meda: «Fervidi auguri, ottime relazioni con una interpretazione autentica e aperta della religione»

È nata la prima unione delle moschee marocchine in Italia, la Federazione regionale islamica della Lombardia. «Il lavoro di coordinamento nazionale promosso da Abdellah Redouane, dei musulmani di origine marocchina in Italia - spiegano i promotori - in Lombardia sarà seguito da Said Meghras, e rappresenta una nuova tappa per valorizzare la positiva integrazione della più numerosa comunità di immigrati musulmani presenti sul territorio nazionale che vanta, tra l'altro, alcuni importanti esponenti e nuovi cittadini italiani tra i giovani».
La nuova associazione esordirà oggi a Palazzo Reale (piazza Duomo) con un convegno dedicato a «L'islam e i musulmani oggi. Quali proposte per una presenza positiva». Interverrà, oltre a Meghras, anche il vicesindaco di Milano, Maria Grazia Guida, nota per la sua partecipazione al Ramadan dei musulmani di via Padova, ad agosto. Ma ci sarà anche monsignor Gianfranco Bottoni, delegato al dialogo interreligioso della Diocesi di Milano.
Anche la Comunità religiosa islamica italiana (la Coreis), «saluta con fervore e trasmette il suo augurio alla Federazione regionale islamica della Lombardia. È l'imam milanese della moschea al-Wahid, Yahya Pallavicini, a dare il benvenuto alla prima federazione regionale delle moschee marocchine: «Confermiamo le ottime relazioni e la grande sintonia con una interpretazione aperta e autentica della religione islamica tra tradizione e attualità - ha detto la Coreis - tra la profonda spiritualità e il grande impegno nel dialogo interculturale».
Pallavicini è stato più volte ospite delle istituzioni del Marocco e in particolare del ministero degli Affari religiosi di Rabat, e l'anno scorso Pallavicini è stato fra i relatori del congresso del Consiglio europeo dei Sapienti marocchini, riuniti a Barcellona. In quella occasione ha incontrato il segretario generale Khalid Hajji, anche lui presente al convegno milanese della Confederazione islamica dei marocchini in Italia.

«Ci auguriamo di sviluppare a Milano come nelle altre città d'Italia - conclude la Coreis - una proficua collaborazione intrareligiosa tra la Coreis e la Federazione che sappia sempre meglio rappresentare l'identità dell'Islam Italiano unito nel rispetto della molteplicità delle culture e del pluralismo religioso».

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