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Di Natale show, l’Udinese vola

da Udine

Tutti in piedi per Di Natale. E per un'Udinese che celebra (non subendo gol) la seconda vittoria di fila. Male, invece, la Reggina, che raramente impensierisce i friulani. Al 5' il vantaggio bianconero è già realtà. L'azione coinvolge tutto il tridente: lancio di Quagliarella, sponda virtuosa di Asamoah e colpo di prestigio di Di Natale, che scavalca Campagnolo con una morbida palombella. L'Udinese prova a chiudere, ma non punge e la Reggina esce dal guscio con il suo uomo di maggior talento, Amoroso, che stampa di testa, sulla traversa, una pennellata di Vigiani. Ma è solo un fuoco fatuo perché la formazione di Marino ricomincia a macinare gioco: di conseguenza piovono pure le occasioni, ma i vari Asamoah, Quagliarella e compagnia arrivano all'appuntamento con la palla con un attimo di ritardo o difettano in precisione. Ficcadenti modifica due terzi dell'attacco ma, con tutto il rispetto per Cozza e Joelson, la differenza si chiama ancora Di Natale. Corre il 16': D'Agostino innesca l'azzurro, che addomestica la sfera e infila un diagonale sul palo opposto.

Finisce qui: l'unico sussulto amaranto, un sinistro scagliato da Halfredsson dalla periferia, accarezza la traversa.

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