Nautica, ora la ripresa è possibile

Nautica, ora la ripresa è possibile

Chiuderà i cosiddetti «saloni d'autunno», ma forse è la rassegna più importante per la nautica italiana. Fort Lauderdale International Boat Show (Florida), infatti, è sempre stato strategico per i nostri cantieri grazie alle buone risposte del mercato americano anche in tempi di crisi. Il meglio della flotta made in Italy è già schierato nelle acque della capitale mondiale dello yachting da giovedì scorso (la kermesse chiuderà i battenti lunedì prossimo).
La lunga trasferta in Florida dei nostri cantieri, è stata tuttavia affrontata con spirito diverso. Torna, infatti, un minimo di fiducia e di ottimismo dopo l'apertura dell'Agenzia delle Entrate sulla questione redditometro.
Attilio Befera e il ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera, sembrano favorevoli ad accogliere le richieste di Ucina-Confindustria Nautica, vale a dire equiparare il bene barca ad altri beni non di primaria necessità di pari valore, come il camper o la seconda casa al mare o in montagna. Ma - sostengono in Ucina - bisogna fare in fretta perché molte aziende sono ormai al collasso.
COLLETTIVA UCINA-ICE
Organizzata con Ice e con la collaborazione del Rina, la collettiva Ucina è ormai una presenza consolidata nei saloni sparsi per il mondo. Queste le aziende che vi partecipano: Boero Yacht Coatings, Cclg Group, Foresti & Suardi, Frigomar, Impianti Portuali e Servizi Morace, Nautinox, Permare, Rossmare International e Seanet.
CANTIERI SANLORENZO
Le quattro barche vendute a Genova dal cantiere di Massimo Perotti rappresentano un eccellente stimolo per far bene anche negli Usa. Quattro contratti firmati e definiti nei dettagli: due modelli 76' per altrettanti armatori italiani; un 36 metri per un armatore turco e un 38 metri per uno olandese.
Forse anche per questo Massimo Perotti è tra coloro che non vogliono abbandonare Genova. «Il nostro Salone ha fatto la storia della nautica italiana e mondiale. Certo, i costi sono altissimi e forse lo spazio del polo fieristico tradizionale non è più adeguato alle nuove esigenze degli espositori. Le decisioni da prendere sono urgenti, ma escludo un eventuale salone a Viareggio. Laggiù ci sono latri problemi. I provvedimenti promessi dal ministro Passera? Devono essere adottati entro quest'anno. Non possiamo aspettare la primavera, quando gli armatori hanno già deciso che cosa fare».
GRUPPO AZIMUT-BENETTI
Grandi novità annunciate ieri da Paolo Vitelli. Si tratta di una più vasta collaborazione negli Stati Uniti con MarineMax, il maggiore distributore mondiale di imbarcazioni da diporto, che diventa così rappresentante esclusivo per tutti gli Usa, ad eccezione della Florida dove opera Ybm International per il marchio Atlantis. Tra le aree incluse: il Midwest, compresi Ohio, Michigan e Illinois, Texas, North Gulf Coast e West Coast. E così oggi il gruppo può disporre della più ampia e completa rete di vendita e assistenza nel settore nautico a livello mondiale.
Dice Paolo Vitelli, presidente di Azimut-Benetti: «Siamo orgogliosi di rafforzare i rapporti con MarineMax, l'organizzazione più vasta, professionale e autorevole nella distribuzione del settore nautico. Il design, la qualità e la tecnologia delle nostre imbarcazioni sono apprezzati negli Usa, tanto che Azimut Yachts è il brand numero uno nel Nord America e, in alcuni segmenti, numero uno in assoluto. Questo successo è il risultato degli sforzi congiunti».
GRUPPO FERRETTI
A cominciare dalla capofila Crn, tutti gli otto brand del gruppo guardano con grande interesse agli Stati Uniti, i cui armatori sono molto sensibili alle barche di fascia alta. «Negli ultimi anni - dice Luca Boldrini, direttore commerciale del cantiere di Ancona guidato da Lamberto Tacoli - abbiamo lavorato molto su clienti, prodotto-qualità e after sales. Andiamo a Fort Lauderdale con la consapevolezza di essere pronti per quel mercato. Tra l'altro questo salone è anche un ponte per la clientela proveniente dall'America Latina, un'altra area di buone prospettive per noi di forte interesse».
BAGLIETTO-CERRI
Il gruppo di Beniamino Gavio porta per la prima volta in Florida una barca a marchio Cerri (il 102' Flying Sport). Presente anche Baglietto - un gradito ritorno in Usa dopo le note vicissitudini - con i tre nuovi progetti: il 46 metri dislocante in acciaio e alluminio (già in costruzione alla Spezia), un 46 metri Fast in alluminio e un 58 metri dislocante in acciaio e alluminio.
MONTE CARLO YACHTS
Il cantiere di Carla De Maria (gruppo Beneteau) presenta il nuovo Mcy 70' firmato dallo studio Nuvolari Lenard, come del resto i precedenti modelli usciti dal cantiere di Monfalcone.
CANTIERI WIDER
In collaborazione con Wider Yachts Usa e Wider Americas, il cantiere di Tilli Antonelli presenta il suo 42 piedi nella prima versione «Miami Edition» in uno stand gestito in collaborazione con Lazzara Yachts.

Design innovativo, tecnologie all'avanguardia, spiccate performance: queste le caratteristiche di Wider, progetto nautico di Tilli Antonelli nato nel 2010 e disegnato da Fulvio De Simoni.

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