Roma

Nel giorno della festa della donna una commedia sull’uomo «assente»

È la donna, con la sua resistenza e capacità di sopportare le avversità, la protagonista di Nel cognome del padre, lo spettacolo-evento di Mario Scaletta in scena lunedì alla Sala Umberto per la regia di Giovanni De Feudis. Scritto appositamente per la giornata internazionale delle donne, il testo intende sottolineare come l’8 marzo sia da celebrarsi in realtà tutti i giorni, così come tutti i giorni della sua vita sono affrontati con coraggio e tenacia dalla madre che è il personaggio principale della pièce. Siamo nella Roma degli negli anni Cinquanta e Luisa, interpretata da Lia Tanzi, vive in un umile appartamento con le figlie Beatrice (Alessandra Pierelli), Paola (Chiara Giallonardo) e Claudia (Livia Cascarano). Dell’uomo di casa, un noto attore e regista dell’epoca, padre delle ragazze e marito di Luisa, non si hanno più notizie da anni. I tedeschi lo hanno portato via sul finire della guerra. Dopo lunghe indagini, Luisa non si lascia andare alla disperazione ma si adopera per assicurare un futuro alle figlie. Decide di inventarsi un lavoro: farà la cartomante. In un Paese che si rialza dalle macerie della guerra, infatti, c’è voglia di sognare un futuro migliore. Tra i suoi clienti c’è l’ingegner Garretto (Nini Salerno), conosciuto da Luisa all’ufficio persone scomparse durante le vane ricerche del marito. Garretto, sessantenne dall’aria triste e pensierosa, è anche lui solo da quando ha perso la moglie. «Fra i due - osserva il regista - è inevitabile che scocchi la scintilla della passione. Da quel momento è tutto un susseguirsi frenetico di situazioni tenere e grottesche, comiche e disperate». «Interpreto una madre del dopoguerra - racconta Lia Tanzi -, una donna sola. Nel primo tempo mi trovo ad affrontare il lato più drammatico della vita, mentre nel secondo trovo un po’ di pace e di equilibrio fidanzandomi con Garretto. Nel cognome del padre è una commedia che parla di donne e di come le donne riescono a risorgere, malgrado tutto». Tra gli interpreti anche Davide Lucchetti e Giovanni D’Andrea.
Sala Umberto, via della Mercede 50, ore 21. Informazioni: 06.

45553476.

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