Nella Svizzera di Lord Byron l'incanto delle piccole cose

Nella Svizzera di Lord Byron  l'incanto delle piccole cose

Sono i colori di acqua e cielo mescolati dai venti sopra il lago di Ginevra a catturare fin dai primi momenti lo sguardo mentre arrivi a Losanna. E' un territorio che in ogni angolo regala una sorpresa, partendo dai vigneti di Lavaux patrimonio dell'Unesco oppure regalandosi una gita sul lago di Ginevra con i battelli a vapore degli inizi del Novecento (www.cgn.ch).
Piccola ma intrigante, Losanna incuriosisce da subito, salendo in metropolitana che ha la particolarità di essere la più ripida d'Europa, oltre a essere automatizzata. La città ha un'energia che trae forza da una dimensione sospesa fra il passato e il futuro, dalle salde tradizioni del cuore antico di Place de la Palud e la cattedrale, al futuro visionario del design estremo del Flon, quartiere giovane della movida. Prima tappa è il museo di Art Brut voluto da Jean Dubuffet (www.artbrut.ch, Avenue Bergières 11, biglietto 10 franchi) che, da solo, vale un viaggio. Un'esposizione che cattura anche gli scettici: si tratta di una raccolta unica di opere di outsider che hanno creato quadri, installazioni e sculture in modo spontaneo. E poi c'è l'imbarazzo della scelta per un tour cittadino nell'isola pedonale: fate in modo di arrivare nel tardo pomeriggio alla cattedrale gotica Notre-Dame de Lausanne sulla collina della Cité dove il belvedere permette di avere una visione d'insieme della città che è tutta un sali e scendi. Fra le curiosità da non perdere a Losanna c'è una tradizione che si tramanda da 600 anni nata per prevenire gli incendi. Sulla torre della cattedrale ogni notte, dalle 22 alle 2, un guardiano, il guet, sale i 153 gradini della struttura e grida a voce alta: «questo è il guardiano notturno, l'ora è scoccata».
Per chi ama immergersi nella vita cittadina il sabato mattina le vie del centro si popolano con il mercato dove colpiscono le bancarelle di frutta, verdura e fiori di ogni genere: darà soddisfazione acquistare dalla produttrice il formaggio ai fiori delle Alpi «Le mariage des cimes»(schmolitz@bluewin.ch). E perché non rendere omaggio a Coco Chanel che dal secondo Dopoguerra fino alla sua morte ha vissuto in città? Madame è sepolta al cimitero di Bois-de-Vaux (metro 1 fermata Malley): sulla sua tomba sono scolpiti cinque leoni e ci sono sempre fiori bianchi. Per i cotillon l'ideale è il cioccolato di Blondel (www.chocolatsblondel.ch, Rue du Bourg 5): il negozio risale al 1850 e ne propone oltre centoventi varietà preparate a mano. Per assaporare la fonduta tradizionale Motié Motié (una porzione si aggira attorno ai 25 franchi) due sono i locali storici: Le Café du Grütli (Rue de la Mercerie 4) e la Pinte Besson (rue de l'Ale 4) fondata nel 1780. Dove andare la sera? A «Les Brasseurs» (Rue Centrale 4) per le sue birre artigianali. Nella zona amata dai vip di oggi e di ieri, in particolare dai musicisti, è d'obbligo spostarsi a Montreux dove gli edifici in stile Liberty continuano a far sognare. Il lungolago è anche tappa dei fan di Freddie Mercury che ha vissuto in città e dove spicca la statua in suo omaggio.
Per provare le stesse emozioni di Lord Byron un must è la visita al Castello di Chillon: una fortezza posata sulle rocce che spunta dalle acque del lago (ingresso 12 franchi, www.chillon.ch, tel. +41 21 966 89 10). L'ideale è soggiornare a Losanna, all'Hotel del Paix (av. Benjamin-Constant 5, tel. +41 213107171 www.hoteldelapaix.net, offerte per il weekend da 295 franchi a notte per la junior suite): un quattro stelle superior situato in una zona strategica, con camere spaziose che si affacciano sul lago regalando un'ottima vista.
Per raggiungere Losanna e Montreux l'ideale è la via ferroviaria partendo da Milano: con la tariffa Smart le città sono raggiungibili a 19 euro ( www.svizzera.it/intreno). E' vantaggioso l'abbonamento turistico elvetico, lo Swiss Pass, sfruttando i vantaggi dello Swiss Travel sistem (www.swisstravelsistem.com) che regala un giorno in più a chi acquista il pass di prima classe da 4 giorni (ci sono diverse formule a partire da 180 euro). Permette non solo di usare la rete di trasporti pubblici - treni, metropolitana e autobus - ma anche di spostarsi in battello e accedere ai musei. Info www.svizzera.it, info@myswitzerland.

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