Nelle località più piccole in arrivo 254 Postamat

Valter Pagliarulo

Poste Italiane si è impegnata a installare nell'arco di un anno Atm (ossia i Postamat) nei 254 piccoli Comuni senza ufficio postale, in modo tale da garantire il prelievo automatico di contante. Sempre negli stessi Comuni senza uffici postali, sarà garantita l'erogazione dei principali servizi attraverso la rete dei tabaccai, grazie all'accordo che la società guidata dall'ad Matteo Del Fante ha siglato con la Federazione italiana tabaccai. I circa 3.542 piccoli Comuni senza Atm, ma con ufficio postale, potranno fare richiesta per l'installazione di un Postamat, che sarà valutata nell'arco del piano industriale.

Sono previste, inoltre, due iniziative che aiuteranno queste piccole realtà a sopravvivere pur senza la presenza fisica di un ufficio postale o di una banca. Da una parte sarà assicurato il servizio di tesoreria ai Comuni attraverso un accordo con la Cassa Depositi e Prestiti. Quest'ultima assicurerà la gestione delle anticipazioni di cassa nelle situazioni di temporanea carenza di liquidità, mentre Poste garantirà la gestione di tutte le attività di incasso/pagamento e le verifiche di bilancio, attraverso un team di risorse qualificate e dedicate, la disponibilità di un ufficio postale di radicamento per le attività che richiedono la presenza fisica e l'accessibilità a tutto il network di uffici per le attività di incasso.

Ma, promessa ancor più fondamentale, sarà garantito il servizio a domicilio dei portalettere senza costi aggiuntivi rispetto agli uffici postali, un valore aggiunto fondamentale per le persone anziane che vivono nei piccoli centri e talvolta non hanno né la competenza digitale né l'accesso alla rete Internet per poter svolgere semplici operazioni online come pagare una bolletta.

Così il servizio pubblico di Poste Italiane garantisce a ogni parte del Paese la stessa dignità anche ai Comuni rimasti «orfani» di sportelli o bancomat. Si tratta proprio di quel «dialogo aperto» con il Paese che per l'ad Matteo Del Fante è prioritario.