Nissan, colonnine di ricarica anche nelle concessionarie

Salgono a 13 i punti per un «pieno» rapido di corrente La Casa è partner del progetto Eva+ con Enel capofila

Piero Evangelisti

Se in Italia, ma non solo, le auto elettriche al 100% non hanno ancora raggiunto la diffusione che meriterebbero grazie al loro virtuoso impatto ambientale, ciò è dovuto a due fattori: la mancanza di incentivi all'acquisto, presenti in molti Paesi europei, e una carente infrastruttura di ricarica quando si è lontani da casa o dall'ufficio (nel caso in cui questo sia dotato di apparecchi per la ricarica). Nissan, con Leaf e il van e-Nv200, è leader mondiale nelle vendite di vetture Ev, ed è da tempo attiva per offrire ai clienti una rete sempre più estesa di colonnine di ricarica rapida collaborando con enti pubblici (per esempio il Comune di Milano) e con altri costruttori automobilistici per dare a vita a centri di ricarica lungo la rete autostradale europea.

Adesso è giunto il momento di sfruttare la rete dei dealer di Nissan in Italia che potranno costituire un'importante ossatura di base per un'ulteriore rete di rifornimento. D'ora in poi tutti i clienti Nissan potranno ricaricare il proprio veicolo elettrico anche attraverso le colonnine di ricarica rapida installate presso le concessionarie Nissan «Autogiapponese» di Roma, «Autoveicoli Erzelli» di Genova, «Ceccato Automobili» di Vicenza e «Comer Sud» di Catania. Con queste quattro installazioni, salgono a 13 i punti di ricarica rapida con standard CHAdeMO installati presso i dealer della rete Nissan, dal Nord a Sud Italia, e disponibili per tutti i proprietari di un veicolo elettrico, ovviamente negli orari di apertura dei centri. Ma non è questa l'unica iniziativa per lo sviluppo della rete infrastrutturale rapida in Italia di cui Nissan è protagonista.

La Casa giapponese, leader per la mobilità elettrica in Italia e nel mondo, è infatti tra i principali partner, del progetto Eva+ - Electric Vehicles Arteries - di cui Enel è capofila, e per il quale è stato firmato un accordo di finanziamento per un valore massimo di 4,2 milioni con l'agenzia incaricata dalla Commissione Ue, Inea. Grazie a Eva+ verranno realizzate, lungo i corridoi autostradali e i principali assi di circolazione in Italia e in Austria, 200 stazioni di ricarica veloce «multi-standard» in grado di servire tutte le tecnologie di ricarica veloce (ricarica in AC, CSS Combo 2, CHAdeMO). Di queste 200 stazioni, 180 saranno del tipo Fast Recharge Plus, quelle realizzate in Italia da Enel che per Nissan è da tempo un partner di riferimento.

Il potenziamento della rete infrastrutturale di ricarica rapida - accessibile al pubblico e quindi anche ai possessori di auto elettriche diverse da quelle di Nissan - riveste una rilevanza strategica fondamentale per la diffusione della mobilità sostenibile. Garantendo la possibilità di ricarica tra un centro urbano e l'altro ed estendendo quindi, di fatto, l'autonomia del veicolo elettrico, gli automobilisti potranno sentirsi liberi di uscire dalle città per effettuare viaggi di lunga percorrenza a zero emissioni. A oggi, i punti di ricarica rapida in Europa sono circa 2.300 e Nissan ne promuove costantemente la crescita, sia a livello privato sia in aree accessibili al pubblico, attraverso partnership con le principali utilities.

Oltre a sviluppare veicoli elettrici, Nissan è profondamente impegnata nell'ampliare e promuovere la mobilità elettrica in generale. Le iniziative adottate in tal senso riguardano la produzione di batterie agli ioni di litio riciclabili e riutilizzabili, l'implementazione di infrastrutture di ricarica e di dispositivi di ricarica rapida fissa e mobile per gli Ev, ma anche i rivoluzionari sistemi di alimentazione bidirezionali tra il veicolo e la casa come il Leaf to Home, o anche sistemi di integrazione tra i veicoli e le reti di distribuzione energetica denominati Vehicle to Grid, in grado di evolvere il concetto di veicolo da mezzo di trasporto a vettore di energia.

«Il futuro è già oggi», come ci ricorda sempre Bruno Mattucci, ad di Nissan Italia.

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