No al fumo Landi di Chiavenna: «Dobbiamo colpire i giovani con immagini forti»

ASSESSORE «Troppi bambini in sovrappeso, la nostra è alimentazione responsabile»

Per non mandare in fumo i buoni propositi antitabagismo l'assessore comunale alla salute Giampaolo Landi di Chiavenna lancia due proposte forti. Una campagna choc e una tassa contro il fumo. Le ha annunciate ieri al Palazzo delle Stelline partecipando alla presentazione della campagna Help promossa dalla Commissione Europea per la lotta contro il fumo rivolta ai giovani e che ha per protagonisti i ragazzi stessi che raccontano la loro esperienza con le sigarette. Ai teen-agers si rivolge l'assessore: «I giovani vanno messi davanti ad immagini forti, solo così si riesce a colpirli e a farli riflettere. Bisogna investire in una vera e propria campagna di provocazione, prendendo esempio dal coraggio delle immagini che, proprio a Milano, erano state utilizzate per una campagna per la lotta contro l'anoressia. Choccante è anche la seconda strategia annunciata da Landi: «Si può pensare anche a una tassa di scopo, come quella di New York dove il consumo di sigarette è diminuito. Resto però dell'idea che sia necessario agire con una campagna incisiva che spieghi ai nostri giovani l'importanza di un buon stile di vita che educhi alla cultura dello sport». In questa direzione vanno «le Olimpiadi contro le dipendenze» che l'assessore alla salute sta cercando di utilizzare. Si tratta - ha spiegato - di un grande evento della durata di 5-6 giorni interamente dedicata ai giovani».

Ma Giampaolo Landi di Chiavenna non pensa solo al fumo attivo, contro quello passivo rilancia, infine, l'idea di vietare di accendere le sigarette nei parchi e nelle aree di Milano frequentate dai bambini.

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