«Il nostro obiettivo è far rinascere la passione per l'ippica»

«Il nostro obiettivo  è far rinascere  la passione per l'ippica»

In Italia il calcio sarà anche religione, ma non manca l'interesse anche verso altri sport, come tennis, volley o le corse di auto e moto. E quelli di cavalli? Un tempo anche l'ippica era ai primi posti tra le passioni sportive, poi ha iniziato a diffondersi una crescente disaffezione da parte del pubblico. Anno dopo anno la raccolta di scommesse su questo sport sono diminuite. A gennaio 2012, per esempio, la raccolta di scommesse ippiche online è stata di poco più di 2 miliardi, contro i 5 dell'anno precedente. La spesa - sottratto quanto è tornato nelle tasche dei giocatori sotto forma di vincite (payout) - è calata da 1,2 milioni a mezzo milione: un crollo del 54%. A partire da maggio, però, si è avuta un'inversione di trend: da una raccolta di 4,6 milioni dell'anno precedente si è passati a 8,8 milioni. Cosa è successo nel frattempo? Una buona parte della crescita, non sempre ripetuta nei mesi successivi, ma comunque in grado di rallentare la caduta precedente può essere ragionevolmente attribuita al lancio dell'offerta di scommesse online a quota fissa - una modalità di gioco importata dall'Inghilterra - da parte del concessionario BetFlag, del Gruppo Tarricone, deciso a investire pesantemente sul rilancio dell'ippica. Un'innovazione andata ad affiancarsi alla creazione di una Tv via web (web tv) multicanale, che doveva trasmettere in diretta gli eventi pre-corsa, corsa, post-corsa da ogni ippodromo italiano. Un'attività che è stata poi inibita dall'Assi/Unire, che ha nel contempo riconfermato i diritti di trasmissione delle gare ippiche sulla tv satellitare a un altro operatore. A nulla è valso il ricorso del Gruppo Tarricone.

BetFlag riconferma la propria determinazione a battersi per il rilancio delle scommesse ippiche attraverso quattro sfide: riaccendere la passione degli scommettitori esperti, chiedere una riduzione della tassazione sulle scommesse a quota fissa (le più attraenti), aumentare la capillarità dei punti di raccolta scommesse e la visibilità di questo sport, sfruttando tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie multimediali.

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