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Nuoto, il cinese Sun oscura Hackett: dopo 10 anni cade il record dei 1500

Il primato dell'australiano resisteva dal luglio del 2001: Sun Yang è riuscito a batterlo con uno sprint incredibile nelle ultime due vasche.

Cade anche l'ultimo baluardo dei primati del mondo. In tempi di vacche decisamente magre per i record del nuoto, implosi dopo il bando dei costumoni che avevano dopato le performance in acqua, il 14'34"14 stabilito dal cinese Sun Yang nei 1500 stile ha di sensazionale: il diciannovenne asiatico, secondo oro dopo quello negli 800 e l'argento nei 400 ai mondiali in casa di Shanghai, ha cancellato uno dei miti della piscina, l'australiano Grant Hackett che con 14'34»36 (stabilito al torneo iridato di Fukuoka il 29 luglio 2001) deteneva il primato più longevo.
L'australiano, fenomeno delle lunghe distanze in vasca, aveva sempre detto di aver alzato talmente l'asticella che nessuno avrebbe mai potuto fare meglio in questa specialità. Ci è riuscito questo talentuoso fondista cinese, che già due anni fa a Roma si era messo in mostra vincendo un bronzo nella gara più lunga della piscina. Alla virata dei 1400 era ancora in ritardo di due secondi sul record di Hackett: ma poi, spinto dal caloroso pubblico di casa, ha realizzato uno sprint da velocista chiudendo l'ultimo cento da brividi che regala alla Cina la quinta medaglia d'oro in vasca. Un altro record.


E sono due, i primati del mondo stabiliti a Shanghai, con quello dello statunitense Ryan Lochte, vero padrone di questi mondiali cinesi, nei 200 misti.

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