Stile

La nuova Peugeot Elettrica, connessa e super dotata

Presentata da Stefano Accorsi e con un maxi leone come simbolo

C'è un maxi leone rampante che avanza maestoso nel Fuorisalone. Un gigante metallizzato dalle superfici riflettenti e scolpite, alto cinque metri e lungo più di dodici che sembra elettrificarsi con sciabolate laser di luce verde e blu mentre domina altri quaranta leoni argentei 1:1, simili a motociclette da cavalcare.

Un'installazione extrasize che porta la firma del Peugeot Design Lab, divisione creativa di global brand design che dal 2012 dà un tocco in più non soltanto al marchio francese che ha proprio nel leone il suo simbolo storico, ma anche a molti brand luxury in cerca di ispirazione. Un leone tecnologico che guarda con fierezza ad un futuro automotive elettrizzante per Peugeot, racchiuso nell'hashtag ideato per la Milan Design Week: #UnboringTheFuture. Perché se l'auto di dopodomani sarà completamente digitalizzata, se sarà del tutto a guida autonoma, se sarà interamente elettrica e connessa, non per questo dovrà essere noiosa, incapace di dare emozioni a chi la guida. «Sono i nostri sogni di bambini che si stanno realizzando», commenta Stefano Accorsi, l'attore che da sette anni è brand ambassador Peugeot ma da sempre è stregato dal rombo dei motori. È lui a tenere a battesimo con un monologo dedicato agli uomini impegnati a creare il domani, la concept car E-Legend, un manifesto tecnologico che guarda alla mobilità del futuro con forti richiami vintage. «Progettando questa automobile ci siamo ispirati alle coupè storiche, scegliendo colori anni Sessanta, rivestendola all'interno di tanto legno che contrasta con i grandi schermi digitali», spiega Gilles Vidal, direttore dello Stile Peugeot. «Abbiamo deciso di mixare analogico e digitale nei materiali e nelle forme: soltanto così pensiamo che il futuro nell'auto sia interessante da vivere».

Un prototipo 100% autonomo, elettrico e connesso, con prestazioni da supercar: da zero a cento chilometri all'ora in quattro secondi, quattro modalità di guida immersiva e personalizzata, autonoma e manuale, secondo il traffico e lo stato d'animo più o meno color nostalgia. E poi braccioli laterali che si aprono automaticamente, volante che, merito della tecnologia ride by wire, compare o scompare per lasciar posto allo schermo 49 pollici, e sistema zoning che permette una personalizzazione audio tale che ogni passeggero viaggia in una sua bolla sonora, non dovendo per forza socializzare con i compagni di viaggio. E, chissà, forse sarà proprio questo che ha spinto gli appassionati delle one off ad aprire una petizione che ha giá superato le sessantamila firme per convincere Peugeot a produrla, almeno in limited edition. Un futuro che per Peugeot è già cominciato con la nuova 208, al Fuorisalone in anteprima italiana, una sportiva disponibile termica e 100% elettrica, con due modalità di frenata, una moderata, simile a quella di un veicolo old style, e un'altra aumentata per un maggior recupero di energia.

Da prenotare on line, perché #UnboringTheFuture significa anche guidarla senza nemmeno provarla. RPas

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