Medicina

Nuova tecnologia al San Raffaele di Milano per i pazienti sofferenti di sclerosi multipla

Che la tecnologia, con tutte le sue straordinarie comodità, sia entrata ormai a far parte delle nostre abitudini quotidiane, è un dato di fatto. E oggi è sempre più pensata anche per migliorare l’assistenza ai pazienti. Come quelli con sclerosi multipla, a favore dei quali ora è stato messo a punto un progetto, YouAnd, un’applicazione per tablet, che consente di ottimizzare i tempi di attesa, sia in termini di educazione che di puro intrattenimento, durante le visite e gli esami di controllo periodici, previsti per chi è affetto da questa patologia (circa 3milioni le persone nel mondo, di cui quasi 60mila in Italia e 10mila solo in Lombardia). L’iniziativa, al via presso il Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale San Raffaele di Milano, sostenuta con il contributo incondizionato di Novartis, prevede la dotazione ai Centri di riferimento italiani per la sclerosi multipla, di tablet equipaggiato con l’applicazione YouAnd, semplice ed intuitiva. Il paziente può navigare, grazie all’interfaccia touch, all’interno delle varie sezioni, che spaziano da approfondimenti sull’importanza dell’aderenza alla terapia a informazioni sul benessere e sull’alimentazione, da consigli sull’attività fisica e esercizi di stretching al puro intrattenimento, con giochi come sudoku e puzzle. Inclusa la possibilità di ascoltare musica, vedere un film o leggere un libro.
«Vero punto di forza del Centro del San Raffaele - afferma il professor Giancarlo Comi, direttore del dipartimento neurologico dell’ospedale San Raffaele di Milano - è la forte integrazione tra ricerca e assistenza: siamo orgogliosi di fare da apripista al progetto YouAnd, un servizio decisamente utile ed un tassello che va ad arricchire il mosaico dell’assistenza integrata». Il Centro del San Raffaele, nato nel 1985, segue 3mila pazienti ed effettua circa 890 ricoveri e 10mila visite ambulatoriali .

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