La nuova vita in cashmere firmata Fabio Gatto

Ripartire da zero e in due stagioni portare il fatturato a circa 6 milioni di euro. Un'impresa quella di Fabio Gatto, designer imprenditore che nel 2015 ha rilevato il celebre marchio scozzese Ballantyne (detenuto per 11 anni dal fondo Charme della famiglia Montezemolo) e con la sua Corso Italia Spa ha lanciato la sfida di riportarlo sulla ribalta internazionale. La produzione è realizzata in aree di eccellenza: la maglia di cashmere più sostenuta in Scozia, quella più raffinata in Italia e quella di gusto heritage in Mongolia. Là dove esistono ancora telai capaci di realizzare cose straordinarie e artigiani in grado di eseguire lavorazioni complesse come gli intarsi frontali, vengono rieditati alcuni pezzi d'archivio. Fra le belle proposte il cardigan in cashmere e seta con motivi geometrici a contrasto che sarebbe piaciuto a Jackie Kennedy.

A completare la collezione, una serie di abiti e kimono in seta dalle esclusive stampe floreali e la borsa «handy bag» sia in tessuto sia in nappa. LSer

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