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Il nuovo attacco dell'Anm contro il Cavaliere "Le sue aggressioni ai pm un danno per il Paese"

Il segretario dell'Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Cascini: "Siamo molto preoccupati per le continue aggressioni alla magistratura". Il presidente Luca Palamara: "Gettare discredito sulla magistratura fa male a tutti i cittadini e dunque al Paese"

Il nuovo attacco dell'Anm contro il Cavaliere 
"Le sue aggressioni ai pm un danno per il Paese"

Roma - Ormai sembra un disco rotto. Berlusconi parla dei mali della giustizia e subito dopo le toghe vanno all'attacco contro di lui. A guidare l'assalto ancora una volta è l'Anm. Le "continue aggressioni" da parte del premier alla magistratura producono anche un "danno all’immagine del nostro Paese". Così l’Associazione nazionale magistrati replica alle dichiaraziOni di ieri di Silvio Berlusconi. "Siamo molto preoccupati - dice il segretario dell’Anm, Giuseppe Cascini - per le continue aggressioni alla magistratura, cioè a un’istituzione fondamentale dello Stato, e per il danno all’immagine del nostro Paese che viene da questa rappresentazione grottesca della situazione italiana di fronte ad autorità di altri Paesi".

"Gettare discredito sulla magistratura - evidenzia a sua volta il presidente del sindacato del toghe, Luca Palamara - fa male a tutti i cittadini e dunque al Paese". I vertici dell’Anm rilevano "la gravità degli interventi purtroppo quotidiani" contro la magistratura. "Noi manteniamo senso di responsabilità ma non possiamo non segnalare la nostra preoccupazione e il senso di sconcerto per quanto sta accadendo".

Ai giornalisti che chiedono se non sia il caso che l’Anm spieghi agli Stati Uniti qual è la situazione reale della magistratura e della giustizia italiana, Cascini risponde: "Non credo ce ne sia bisogno. Sono anni che la magistratura italiana collabora con gli inquirenti americani. L’alto livello di professionalità della magistratura italiana è ben noto e conosciuto alle autorità statunitensi". L’Anm è comunque consapevole della delicatezza del momento, vista l’imminente consultazione amministrativa.

"Domani è un momento importante - sottolinea al riguardo Palamara - e mai come in questo momento bisogna evitare parole che possono essere strumentalizzate". 

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