Cronaca locale

Oggi scattano i playoff per il tricolore del softball, un derby milanese tra Legnano, alla prima serie assoluta, e Bollate che ha già vinto dodici titoli Davide e Golia si sfidano per lo scudetto

Legnano non era mai arrivata così in alto nel softball. Dalla A2 nel 2005 fino all'attuale A1, due sole stagioni per bruciare le tappe e arrivare a toccare il cielo con un dito. Un brillante terzo posto nella regular-season 2007, l'accesso ai play-off, la vittoria in semifinale sul Macerata alla quinta e ultima gara, la storica qualificazione alla serie scudetto.
Legnano sogna a occhi aperti. Oggi comincia la vera corsa al titolo con i due match d'apertura (ore 18 e 20.30 al "Peppino Colombo") di una finale tricolore assolutamente inedita e che potrebbe consentire per la prima volta alle ragazze legnanesi di scrivere il proprio nome nell'albo d'oro. Se il Bollate lo permetterà. Quest'anno l'assegnazione dello scudetto numero 39 è un affare tutto milanese. Corre lungo la via Varesina e Saronnese. Solo una quindicina di chilometri da percorrere per disputare il derby tra Amga Legnano e Sanotint Bollate, al meglio dei 5 incontri. Se per la matricola terribile è il primo tentativo, Bollate (la Juve del baseball al femminile) insegue invece il 13° scudetto. «Sul diamante di Ospiate, però, non abbiamo mai vinto le partite decisive», confessa Tino Soldi, il presidente del Bollate che di tricolori, in 18 anni come allenatore, ne ha conquistati otto e che ora attende l'epilogo di una stagione dura e combattuta fino al 3-2 rifilato in semifinale alle campionesse in carica del Fiorini Forlì.
Legnano o Bollate, chi sarà la regina? L'Amga ha raggiunto per la prima volta i playoff e ha centrato la finale. «Il campionato lo vinciamo noi», afferma sicuro il presidentissimo Vittorio Pino che segue ogni allenamento delle sue ragazze. «È un piacere enorme affrontare il Bollate. Siamo sereni e consapevoli di dove possiamo arrivare. Il nostro è un gruppo omogeneo, formidabile e non è una sorpresa vederci in finale».
E Legnano potrebbe coronare la stagione con il tricolore, dopo aver conquistato la Coppa Italia a giugno e, imbattuta, la Coppa delle Coppe a Praga in agosto. Con Ilaria Pino, capitano coraggioso, ricevitore azzurro e punto di forza dell'Amga, con Christina Rolla (italo-americana con papà legnanese), Daniela Castellani, rientrata per dar man forte sul monte di lancio dopo essere diventata mamma, le australiane Judd e Murch, oltre alla cinese Zhang. A guidarle Armando Agujar, per 20 anni allenatore della nazionale cubana di softball. Il Bollate, dal canto suo, risponde con tre fenomeni come Kelly Hardie, 38 anni, lanciatrice della nazionale australiana, Dana Degen e la belga Brenda De Blaes, due mazze devastanti in attacco.

Lo spettacolo-scudetto è assicurato.

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