Roma

Ombre cinesi e maxischermi per la rocker di casa nostra

DATE Due i concerti in programma al Palalottomatica il 30 e il 31 ottobre

Non sarà il grande palco-astronave a forma di artiglio esibito dagli U2 nel loro ultimo tour, ma l’imponenza visiva della struttura che Gianna Nannini si è fatta costruire per il suo Giannadream 2009 promette un adeguato impatto scenico all’interno degli spazi che ospiteranno la sua nuova tournèe che arriva a Roma il 30 e 31 ottobre al Palalottomatica (ore 21). «È una rappresentazione scenografica tra sogno e iperreale» commenta la cantante entusiasta. Al centro del palco rettangolare svetta infatti una grande struttura circolare alta 6 metri e larga 4, ricoperta da led luminosi con la quale la Nannini interagirà a più riprese. Questa sorta di camera oscura, riprodurrà effetti luminosi e sorprendenti grafiche di luce che «danzeranno» al ritmo della musica.
Un cilindro metallico, dunque, già visto a settembre nel concerto all'Arena di Verona, che farà da vero e proprio camerino sul palco per la Nannini. Giochi di controluce e specchi permetteranno di intravedere ciò che la cantante fa dietro le quinte: dallo scambio di informazioni coi tecnici, a una bevuta fino un veloce cambio di costume in un divertito e divertente gioco di ombre cinesi.
Nel concerto dal vivo, oltre due ore di musica per venticinque canzoni in scaletta: non solo brani tratti dall’ultimo album Giannadream, ma anche successi della sua prima vita musicale, quegli anni '80 che tanti gioielli discografici hanno sfornato. Nel repertorio live si va da I maschi a Profumo, da Bello e impossibile a L’America e Latin Lover fino ai brani più recenti come Grazie e Maledetto ciao.
Il tutto intrecciato da sonorità nella tradizione di questa meravigliosa (e unica) rocker italiana. All’interno di uno show vigorosamente rock, sono previste anche due parentesi acustiche: la prima con la stessa Nannini seduta al pianoforte e la seconda con la sua inconfondibile voce supportata dalle sole chitarre acustiche di Davide Tagliapietra e Giacomo Castellano.


Oltre ai due chitarristi sul palco ci sarà una band che la rocker ama definire «i miei ragazzi dell’Europa», ovvero musicisti italiani, tedeschi e austriaci che hanno lavorato anche al suo disco: Hans Maahn al basso, Thomas Lang alla batteria e Christian Rigano alle tastiere.

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