Stile

Ora le inglesi sanno vestirsi

di Marco Lombardo

«Basta guardare come si vestono gli inglesi...». Ecco, allora ho guardato, e scusate se non sono stato tanto lì ad osservare quelli di sesso maschile: tanto loro giacca e cravatta mettono per andare al lavoro, il problema semmai e infilare al mattino le scarpe di colore giusto. E infatti chi lo sa fare diventa un'icona dello stile british, ma non lo trovi di solito in metropolitana. Si diceva invece delle inglesi, vabbè mi è cascato l'occhio girando per Londra, con la solita idea che le italiane lo fanno meglio (l'accoppiamento di abiti, s'intende). Ma alla fine ho scoperto che è cambiato tutto: le donne britanniche hanno imparato a vestirsi.

Per carità, in giro vedi ancora ragazze che pensano che le infradito siano un must nonostante la spiaggia a distanza di centinaia di chilometri (anzi, di miglia). Od anche rimasugli di generazione punk con capelli che neanche un daltonico con il mal di stomaco saprebbe individuare. Però poi, in genere, i pezzi si stanno ricomponendo: abiti con gli accessori, scarpe con le calze giuste (o soprattutto senza, ma quando è il caso). Niente più gambe violacee d'inverno o calze scure d'estate. Tutto combacia, perbacco. E certe inglesi sono proprio carine, adesso. Probabilmente lo erano anche prima.

Sarà, ho pensato, per merito di Kate (meravigliosa lei). Ed in effetti la principessa nel ramo ci sa proprio fare. L'eleganza veste Kate, diciamolo. Poi è arrivata Meghan, però lei è americana, è fuori classifica. Anche se ogni tanto si mette quegli strani cappelli che usano a corte e fa ridere la Regina. Non si sa se per il cappello o per altro. Ma tornando alle sudditi di Sua Maestà, questa caldissima estate londinese assomiglia un po' alla Dolce Vita di un tempo. Quando guardare una donna senza malizia non era un reato.

Per non turbare la pace coniugale, vi dico comunque che il mio è stato un esame esclusivamente tecnico. Giuro. E il risultato finale è appunto insomma che tra le inglesi e la moda è finita la secolare baruffa. Che i tubini sono diventati leggiadri, che i tacchi non sono più ostentati, che le gonne arrivano al posto giusto.

Poi ci sono i cappelli assurdi, ma quelli sono un marchio di fabbrica e nella Tube non se ne vedono poi tanti. E in fondo Dio deve salvare la Regina: se poi, guardandosi in giro, smette di ridere?

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