Ora il partito di Rotondi lancia Mardegan

Dopo le elezioni amministrative il congresso di Rivoluzione cristiana

Ancora una volta il panorama politico si arricchirà di un partito con ambizioni di coalizione. Dopo le amministrative, il partito Rivoluzione Cristiana presieduto dall'ex ministro Gianfranco Rotondi convocherà un congresso per «dar vita a un nuovo centrodestra». A togliere il velo a un traguardo malcelato è lo stesso Rotondi. Parlando ai giornalisti ha fatto luce sui suoi progetti. «Convocherò subito un congresso nazionale per assegnare a Rivoluzione Cristiana la sfida di dare vita un nuovo centrodestra, radicato nella tradizione cristiana del Paese» ha detto Rotondi, che alle amministrative milanesi si è schierato con il candidato sindaco di NoixMilano, Nicolò Mardegan. «C'è uno scontro tra un centrodestra di popolo e un centrodestra di palazzo, che a Milano mi ha messo alla porta».

«Da Milano partirà un progetto nazionale in vista delle prossime politiche» gli ha fatto eco il candidato sindaco di «NoixMilano», Nicolò Mardegan, sul quale confluiranno i voti degli amici di Rotondi. In città «noi rappresentiamo l'unica candidatura di centrodestra» ha attaccato Mardegan, mentre le candidature di Sala e Parisi «creano caos, sono una presa in giro. È ora di cambiare questa politica». Dopo le amministrative, NoixMilano diventerà «Noi per l'Italia: Renzi non deve più dormire sogni tranquilli» ha concluso Mardegan. «Un ballottaggio tra Sala e Parisi sarebbe una sconfitta per tutti i milanesi. Facciano un accordo prima e noi faremo una sfida come nuovo centrodestra» ha rincarato Mardegan che era un fiume in piena. «Parisi è un uomo di centrosinistra - ha continuato - e lo dimostra sul tema della famiglia, delle nozze gay, del prima gli italiani negli alloggi popolari, è tutto un suo imbarazzo. Salvini non c'entra assolutamente nulla con Parisi. L'errore è stato appoggiare un candidato voluto da Alfano e Renzi. Perché il premier vince sia con Sala sia con Parisi.

Convocherò un congresso nazionale per allargare la formazione politica per un centrodestra radicato nella tradizione cristiana del Paese».

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