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Ora Renzi corregge il tiro: "I dipendenti bravi ci aiutino a isolare i furbi"

Dopo le polemiche innescate da una sua intervista a Sport Week, nella quale faceva un paragone tra Fantozzi e i dipendenti comunali (leggi l'articolo), il sindaco di Firenze prova a correggere il tiro: "La maggioranza degli impiegati pubblici lavora bene, ma..."

Ora Renzi corregge il tiro: 
"I dipendenti bravi  
ci aiutino a isolare i furbi"

Firenze - "La maggioranza degli impiegati pubblici lavora bene. Vorrei che quelli capaci ci aiutassero a isolare chi fa il furbo". Così il sindaco di Firenze Matteo Renzi torna sulle polemiche innescate da una sua intervista a Sport Week, nella quale faceva un paragone tra Fantozzi e i dipendenti comunali, in particolare quelli che si mettono in fila, prima dell’orario di uscita, per timbrare in cartellino.

"Brunetta fa slogan e non risolve problemi", ha detto il 'rottamatore' Renzi, a margine dei lavori di demolizione di una scuola a Firenze, rispondendo ai giornalisti a proposito dei paragoni fatti da alcuni tra le sue dichiarazioni e quelle del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta. "La stragrande maggioranza dei dipendenti del Comune di Firenze lavora molto bene - ha affermato il sindaco - e anche per questo trovo ingiusto che pochi gettino un’ombra negativa su tutti gli altri. "E' giusto fare distinzioni tra chi lavora bene, la maggioranza, e chi fa il furbo".

"Io - ha proseguito - ho solo detto che a me dà fastidio vedere, 10 minuti prima delle 14, la fila di 20 dipendenti che stanno in coda ad aspettare per strisciare il cartellino e andare a casa, come se ci fosse una corsa finale per andare via".

Poi, in merito alle sue posizioni sul sindacato espresse nell’intervista, Renzi si è limitato a dire: "Le polemiche con il sindacato sono cosa nota e non credo sia doveroso riaprirle, ma anche qui siamo alle solite e dividiamo gli aspetti: se un sindacato difende un lavoratore fa il suo dovere e fa bene il suo lavoro, ma se difende uno che non lavora non fa l’interesse della città".

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