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Ora Scilipoti attacca i gay: "I figli degli omosessuali? Diventeranno come loro"

Il debutato: "Le banche puntano a disgregare le famiglie e a favorire le lobby gay perché i single consumano di più". E sul governo tecnico: "Fa capo alla massoneria"

Ora Scilipoti attacca i gay: "I figli degli omosessuali? Diventeranno come loro"

"Guardando al comportamento delle banche, alla loro politica economica e al modo in cui si sono comportate coi risparmi della gente, possiamo tranquillamente affermare che questo loro stile non giocherà a favore delle famiglie, ma punterà a disgregarle; e, in linea di massima, potrebbero favorire le lobby gay piuttosto che le famiglie". Il deputato Domenico Scilipoti è un fiume in piena: boccia il governo tecnico di Mario Monti, condanna le logge massoniche e se la prende duramente contro le coppie gay. Riispondendo alle domande di Klaus Davi, Scilipoti è, infatti, convinto che "il figlio di due genitori dello stesso sesso potrebbe imitare i propri genitori e diventare gay o lesbica anche lui o lei".

A KlausCondicio, il salotto tv di Klaus Davi in onda su YouTube, Scilipoti ha spiegato che "la crisi potrebbe influire negativamente sulle famiglie, perché toglie serenità. Se le banche continueranno, come stanno facendo, a raccogliere solo soldi, a pensare al guadagno, a puntare sui consumi forsennati, spingeranno le famiglie alla disgregazione. Quando non c’è serenità sul piano economico, viene anche a mancare dal punto di vista psicologico e mentale". Scilipoti è, infatti, convinto del fatto che gli istituto bancari sappiano che il single consuma di più non avendo la famiglia a cui pensare. "A loro i single interessano più delle famiglie", ha continuato il deputato senza escludere "affatto che uno o più ministri siano iscritti al Grande Oriente d’Italia o a logge internazionali della massoneria. Senz’altro potrebbe esserci questo rischio perché questo è un governo che fa capo a lobby economico-finanziarie internazionali, che si possono definire in una parola: massoneria. Sarebbe un fatto grave se non lo dicessero e si venisse a scoprire successivamente".

"Avere un padre e una madre è un fatto naturale", ha puntualizzato Scilipoti ricordando che "per procreare ci vuole un uomo e una donna, due uomini non potranno mai essere paragonati a una famiglia". "Oggi qualcuno, in nome del progresso e della modernità, prende alcune posizioni cercando di far saltare quelli che sono i valori della cristianità - ha continuato il parlamentare - questi valori non sono negoziabili e noi dovremmo difenderli, non cambiarli per guadagnare uno 0,5 per cento di voti. Poi chi è d’accordo ci sosterrà, sennò pazienza". E ha concluso: "E' nella natura che i genitori siano un uomo e una donna.

Un fatto naturale".

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