Ancora una volta il consiglio municipale del IV Municipio della Valbisagno ha dato il meglio di sé e, come sempre più spesso è successo nelle ultime sedute, la giunta ha dovuto prendere atto di non avere i numeri per decidere: tutto da rifare o meglio ancora, tutto bocciato. Non è infatti servita a nulla la dettagliata spiegazione che l'assessore esterno Sessarego ha fornito ai consiglieri circa la proposta della giunta sullo stanziamento di fondi per la realizzazione di interventi di grande e piccolo volontariato sul territorio del Municipio della Media Valbisagno per l'anno 2009. Ascoltate le spiegazioni che prevedono lutilizzo di circa 50mila euro, l'opposizione ha chiesto 5 minuti di sospensione. Subito dopo si sono ripresentati in aula solo Domenico Morabito e Marco Tagliafico i quali, a nome di tutti i consiglieri di minoranza (che ricordiamo essere, insieme ai dissidenti Vittorio Carpi e Giuseppe Russo, di fatto numericamente superiori ai colleghi di maggioranza), hanno così dichiarato: «Per non alimentare il fuoco che arde e sta facendo terra bruciata all'interno della vostra coalizione, non abbiamo alcuna intenzione di commentare la vostra proposta ma ancora una volta siamo costretti a constatare che non avete più alcun tipo di numero. Anche stavolta non siete stati capaci di portare in aula tutti i vostri colleghi. Noi abbandoniamo l'aula e se troverete i numeri, le leggi ve le voterete da soli».
A questo punto alla segretaria non è rimasto altro che rifare l'appello e, constatato che i consiglieri del centro sinistra erano in 11, dichiarare l'impossibilità legale di effettuare qualsiasi votazione. Il presidente Agostino Giannelli dapprima ha confermato i punti discussi in precedenza (approvazione dei verbali del 2008 e l'approvazione del nuovo regolamento di polizia mortuaria circa la cremazione, affido e dispersione delle ceneri) e di seguito ha sciolto la seduta per mancanza del numero legale. «Stiamo attraversando un momento di crisi dovuto anche alle assenze per malattia», dichiara Giannelli.
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