Le ali di Milano

Arte a Malpensa: i quadri di Ortelli nelle Vip Lounges Club Sea

Ha preso il via il secondo appuntamento del progetto "Sea e MaGa per l'arte" con i lavori del pittore che ha fatto del colore e dell'energia cromatica il tratto distintivo e originale delle sue opere. Sulla scena per un quarantennio, fu docente all'Accademia di Brera a Milano. I lavori esposti fino a 2 novembre in collaborazione con il Museo MaGa di Gallarate

Arte a Malpensa: i quadri di Ortelli nelle Vip Lounges Club Sea

Arte all’aeroporto di Milano Malpensa, un binomio che piace e si riconferma. Fino al 2 novembre 2015, le Vip Lounges Club Sea dello scalo si trasformano in spazi espositivi, e ospitano le opere di Gottardo Ortelli (Viggiù, 1938 - Varese, 2003) pittore che ha attraversato oltre quattro decenni di storia dell’arte italiana, dagli anni sessanta fino ai primi del nuovo secolo.

E' il secondo appuntamento del progetto Sea e MaGa per l’arte realizzata in collaborazione con l'associazione Amici di Piero Chiara, che ha preso il via per volontà di Sea la società che gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate e del museo di Gallarate di trasformare le aree d’attesa del Terminal 1 in un luogo dove l’arte si esprime, si racconta e si ammira. Mostra che si dipana in un arco temporale significativo perché nei prossimi mesi Milano opiterà miart 2015, la fiera dell’arte moderna e contemporanea allestica a fieramilano city dal 9 al 12 aprile con la presenza di ben 156 gallerie di cui più di 70 straniere e vedrà molti dei suoi espositori e visitatori transitare proprio dal Malpensa, ed Expo Milano 2015 che per sei mesi, dal primo maggio al 31 ottobre porterà oltre venti milioni di visitatori dall’Italia e da tutto il mondo.

Spiega infatti Serafino Perego, direttore Real Estate and Corporate Projects Sea: "L'aeroporto non è solo un luogo di passaggio, atterraggi e decolli ma è anche crocevia di emozioni legate all'esperienza del viaggio. Un luogo che accoglie sogni, speranze e ricordi di ogni viaggiatore. È proprio per la sua capacità di suscitare in ognuno di noi sentimenti così intensi e unici che l'aeroporto diventa anche lo spazio ideale per dare voce all'arte".

"La mostra dedicata a Gottardo Ortelli - aggiunge Giacomo Buonanno, presidente del MaGa - si pone in una logica di continuità con quella di Vittore Frattini che l’ha preceduta: da un lato prosegue il dialogo con un pubblico che trascende i confini della città di Gallarate e dall’altro procede il percorso di rassegna e di analisi critica delle eccellenze artistiche che sono nate e si sono sviluppate intorno a questo territorio, certi che la combinazione di queste dimensioni rappresenti un ulteriore valore aggiunto del progetto”.

Pittore e docente all'Accademia di Brera a Milano, Gottardo Ortelli si impegnò in innumerevoli iniziative culturali, sociali e politiche (fu anche assessore alla Cultura presso di Varese dal ’93 al ’97). Maestro dell’arte contemporanea italiana, ha avuto una lunga carriera espositiva e ha saputo condensare in un linguaggio personale la tradizione astratta, il lirismo e la tragicità del colore espressionista, l’autonomia e la concretezza dello spazio cromatico informale, la tensione della ricerca di una relazione simbolica tra la dimensione pittorica e quella cosmica.

La pratica del dipingere - scrive Vittoria Broggini, conservatore curatore del MaGa, nel suo testo in catalogo - è intesa da Gottardo Ortelli come indagine sul colore, sia analitica sia emozionale: attraverso la sperimentazione del rapporto tra il colore e la superficie egli dilata e densifica lo spazio pittorico. L’aspetto analitico della ricerca da lui condotta con gli strumenti primari del dipingere - segno colore materia - non rinuncia perciò alle suggestioni emotive derivanti dal rapporto dialettico tra luce e ombra, dal respiro e dalle fluttuazioni del colore: le risonanze ambientali della tela dipinta derivano da un’energia cromatica concentrata, da un colore-luce denso e forte, squillante, fluido, organico e espressivo che genera un movimento espansivo dell’immagine”.


Mostra e catalogo della collana Sea e MaGa per l’arte sono a cura di Vittoria Broggini, con la collaborazione di Bambi Lazzati, Emilio Ghiggini, Tetsuro Shimizo.

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