Roma

Ostia L’ex colonia Vittorio Emanuele III potrebbe diventare l’Università del mare

Ostia vuole scrollarsi l’etichetta di periferia di Roma e per inserirsi a pieno titolo nella futura metropoli concepita dal sindaco Alemanno pensa non solo al turismo ma anche all’istituzione di una sede universitaria nell'ex colonia marina Vittorio Emanuele III, reclamata da molti studenti, sostenuta da varie associazioni del territorio e ora in procinto di essere posta all’attenzione dell’assemblea consiliare di palazzo Valentini dal vicepresidente vicario della Provincia Francesco Petrocchi con la presentazione di un odg.
«Lo scorso anno ho frequentato pochissimo le lezioni - lamenta Sabrina, studentessa fuori corso alla Sapienza -. Per mantenermi agli studi faccio qualche lavoretto saltuario, arrivare all'università con i mezzi è un viaggio». «Se avessimo un polo didattico qui a Ostia - aggiunge Paola - risparmieremmo tempo, denaro e fatica e riusciremmo a laurearci in tempo». «Un impianto universitario - sostiene A.P. piccolo imprenditore locale - sarebbe il moto propulsore per l’avvio di una nuova economia gravitazionale che certamente produrrebbe notevoli effetti per la conseguente domanda di beni di consumo e di servizi».
Angelo Paletta (Pdl), vicepresidente del consiglio del Municipio XIII, propone di cercare partner istituzionali pubblici e privati al fine di aprire nella Vittorio Emanuele III una facoltà in Ingegneria navale e aeronautica. «La naturale disposizione del municipio XIII sul mare - osserva - suggerisce attività di formazione universitaria e professionale da rapportare con l’economia marittima. La presenza poi di due aeroporti, quello civile di Fiumicino e militare di Pratica di Mare, permette di prendere in considerazione anche materie e sinergie aziendali nel campo aeronautico e dell’Ict». Riguardo alla collocazione della nuova sede universitaria, un progetto del XII Dipartimento del Comune di Roma prevede lavori di recupero e adeguamento funzionale di una parte della Vittorio Emanuele III - una struttura al centro di Ostia di circa 16.000 mq. - per destinarla ad attività culturali ed uffici. «Un progetto organico - fa presente Paletta - che però, stenta a partire. Attualmente in quell’edificio vi è anche un centro sociale autogestito.
«L’ex colonia Vittorio Emanuele III - dice il presidente del XIII Giacomo Vizzani - è un patrimonio da difendere e tutelare, un edificio storico che, grazie ai suoi enormi spazi, permette di realizzare l’idea che più ci sta a cuore, l’istituzione di una Università del Mare».

Vizzani ricorda che lo scorso marzo, con un ordine del giorno e una memoria di giunta, «è stato deciso di intervenire per il recupero della struttura che sarà destinata nel suo complesso a tutte le attività correlate e attinenti all’Ateneo che si va a formare».

Commenti