Rubrica Cucù

Un Paese di criminali e debitori

Com’era il mondo prima che arrivassero le cartelle esattoriali e prima che esistesse quell’infamia chiamata Equitalia? Come tra­scorreva la vita prima della scoperta dello spread?

Com’era il mondo prima che arrivassero le cartelle esattoriali e prima che esistesse quell’infamia chiamata Equitalia? Come tra­scorreva la vita prima della scoperta dello spread?Com’era la vita prima che la finanza di­ventasse così vendicativa verso i viventi, giuran­do minacciosa: pagherete tutto, fino all’ultima goccia di sangue, vi rovinerò per la sola colpa di esistere? Continuo a non capire perché viven­do allo stesso modo di dieci anni fa, con le stesse virtù,gli stessi vizi e le stesse abitudini,siamo di­ve­ntati d’un tratto criminali e debitori verso mi­steriosi terzi. Cartelle, pignoramenti, sovrattas­se, più minacce e torture d’ogni tipo, via posta, via e-mail, via tv, temo a momenti via anale, vi­sto che le infrazioni sono solo supposte. Eppu­re noi non siamo cambiati.

Un Paese intero è cri­minalizzato, giudicato e condannato dalle agenzie di rating (razzismo in lingua borsese). Il nemico è tedesco, americano, cinese, o apoli­de e astratto, come la finanza? Vogliamo o no ri­bellarci a questa dittatura finanziaria e far vale­re la vita reale dei popoli? Ma la Spagna, che ri­schia di trascinarci nel baratro, era governata negli ultimi anni dal Caballero Berlusconi o da Zapatero,top model dell’eurosinistra?E in Gre­cia c’era al governo Zorba Berlusconi? Visto che stiamo male anche ora, con lo stesso spread,pieni di tasse e di debiti,la svolta di Mon­ti alla fin fine è stata solo sessuale rispetto all’era porcella di Silvio Boccaccioni? I suoi soli tagli riusciti sono le castrazioni? Ma quando ci sve­gliamo da quest’incubo tecnofinanziario?

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