Roma

Palazzo Venezia I santi europei tra arte e politica

Parlare dei santi in un’epoca secolarizzata come la nostra può sembrare strano, eppure l’arte può venirci incontro con un percorso aperto a tutti, universale come solo l'arte può essere. Un centinaio di opere di artisti straordinari, tra cui Jan van Eyck, Memling, Mantegna, Andrea Del Sarto, Tiziano, van Dyck, El Greco, Caravaggio, Guido Reni, Guercino, ci parlano di santità illustrando 2000 anni di storia della Chiesa e insieme dell’Europa. La mostra «Il Potere e la Grazia. I santi patroni d’Europa», ospitata a Palazzo Venezia fino al 31 gennaio, ci parla di potere politico e soprattutto di Grazia, due concetti apparentemente contrastanti, ma che possono anche coesistere. Secondo il curatore don Alessio Geretti, direttore del Comitato di San Floriano, «la storia della santità in Europa di epoca in epoca corrisponde a una tipologia di santi che sembra la risposta perfetta al contesto del momento». Ogni singolo Stato europeo ha i suoi santi patroni, spesso acclamati dalla devozione popolare per le opere di carità, altre volte eletti dal potere politico o da élite di intellettuali e artisti, o ancora celebrati in nome dell’identità nazionale. Ma, oltre ai 70 santi patroni nazionali, si è sentita l’esigenza di promuoverne alcuni, come è avvenuto per San Benedetto, fondatore del monachesimo occidentale, la cui festa è contrassegnata da una fiaccolata che percorre l’Europa, a partire dalla sua proclamazione a santo patrono del nostro continente da parte di Paolo VI. Quanto agli altri patroni d’Europa, sono stati scelti da Giovanni Paolo II tra i principali artefici dell’evangelizzazione, e sono i Santi Cirillo e Metodio e le sante Caterina da Siena, Brigida di Svezia e Teresa Benedetta della Croce. Da citare, tra i capolavori in mostra, Le Stigmate di San Francesco di van Eyck della Galleria Sabauda di Torino, e il San Giorgio di Mantegna dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

Straordinari anche il Martirio di San Pietro di Guercino dalla Galleria Estense, il San Luigi IX di El Greco dal Louvre, L’Imperatore Teodosio e Sant’Ambrogio alla Cattedrale di Milano di van Dyck dalla National Gallery di Londra e il San Giacomo vittorioso di Tiepolo da Budapest.

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