Cronaca locale

Sicilia, il Corpo forestale ferma le attività nei festivi Rischio incendi

Rischio incendi per la Sicilia. L'allarme lanciato dagli addetti ai lavori rischia di depotenziare l'organico proprio nei festivi e nei weekend

Sicilia, il Corpo forestale ferma le attività nei festivi Rischio incendi

Rischio incendi sempre più alto in Sicilia. In piena attività antincendio e soprattutto in piena estate, il personale del Corpo forestale non può più lavorare né le domeniche né per le festività nazionali, e questo fino alla fine dell'anno. L’allarme è lanciato dal Sadirs che ha inviato una nota ai vertici del dipartimento, agli Ispettorati ripartimentali e a tutto il personale del Corpo forestale. Dal governo regionale in sede di contrattazione nessuna direttiva è stata data all'Aran per il personale del Corpo Forestale come Corpo di polizia. Senza una deroga al limite di un terzo di presenze per le festività, per tutto l'anno, e cioè per un massimo di 18 domeniche e 4 festività nazionali, il risultato è che sin da subito tutto il personale che opera nei distaccamenti forestali, nelle sale operative provinciali e regionali, che oggi ha già raggiunto queste presenze, per contratto non deve più lavorare per tutte le festività fino alla fine dell'anno. Nonostante l'allarme, il servizio antincendio sarà garantito da un sottufficiale di servizio sempre reperibile.

Una situazione che rischia di mettere a repentaglio l'attività antincedio proprio nella stagione estiva. "Cosa ancora più grave – dice Carmelo Raineri, dirigente del Sadirs – è che sempre dall'Aran è stato imposto che la turnazione debba essere ciclica, cioè mattina e pomeriggio. Purtroppo, vista la cronica carenza di organico, molti distaccamenti rischiano di operare o in settimana corta o di lavorare solo di mattina, a meno che, in sede di contrattazione non si stabiliscano criteri che scongiurano tutto ciò".
In sede di contrattazione è stato sollevato il problema al Comando Corpo forestale ritenendo "eticamente scorretto che al Comando si faccia finta di niente, e si perda ancora tempo a convocare una specifica contrattazione, perché tutti i dirigenti hanno la consapevolezza che sarà proprio il Comando a non pagare il servizio svolto in difformità del contratto o gli sforamenti nei festivi. Tutto questo il personale lo scoprirà fra un anno e quindi oltre il danno subirà la beffa".

In ogni caso non si fermerà il servizi anticendio che verrà comunque garantito, ma a fermasi sarà il personale in divisa nei vari distaccamenti territoriali.

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