Roma

Palladium Ecco la nuova «Compagnia» dell’Accademia con balletti ispirati agli eroi a quattro zampe e ai cellulari

Un nome efficace, semplice, diretto - La Compagnia - che rimanda al talento asciutto dei ballerini del Joffrey Ballet di Chicago, celebrati da Robert Altman nel suo film del 2003 intitolato per l'appunto «The company». La Compagnia è ora anche il nuovo ensemble dell'Accademia nazionale di danza. Un progetto nato due anni fa per dare vita a una compagnia internazionale giovanile. Dopo il percorso formativo, a cui il gruppo di 10 giovani danzatori provenienti da tutto il mondo si è sottoposto lavorando in sala prove sotto la guida di maestri diversi - da Malou Airaudo del Wuppertal Tanztheater a Francesca Harper ex Ballet Frankfurt e Claudia Castellucci del Raffaello Sanzio - La Compagnia ha debuttato alla Biennale di Venezia nel giugno 2009 e ora, finalmente, si prepara a battezzare il palcoscenico del Palladium con due programmi composti: domani e sabato andrà in scena «Incipit», coreografia-manifesto della versatilità dei danzatori realizzato da Jacopo Godani (ex danzatore solista del Ballet Frankfurt di Forsythe oggi coreografo per le maggiori compagnie europee) e Robyn Orlin, controversa artista sudafricana che vive in Francia ma si è formata tra Londra e Chicago.

Domenica toccherà invece a «(Dis)play», lavoro firmato unicamente dalla Orlin, in cui l’artista affianca libere associazioni sui cani (cani religiosi, cani ballerini, cani d'arte, cani senza casa) nel pezzo intitolato «… with astonishment I note the dog…» e suggerito dalle immagini delle squadre di soccorso con cani durante il terremoto a L’Aquila, a un balletto per danzatori e telefoni cellulari «… when you call me you move me…».

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