Papa, polso destro fratturato: "Ma va tutto bene"

Aosta - Benedetto XVI, visibilmente in buone condizioni e con il polso bloccato da un apparecchio in vetroresina, ha salutato con la mano sinistra, sorridendo, la piccola folla che s’era radunata sotto una leggera pioggia, all’esterno dell'ospedale "Parini" di Aosta. Subito dopo è salito in auto, per far rientro a Les Combes, dove proseguirà il periodo di riposo fino al 29 luglio, il cui programma non dovrebbe subire variazioni. È apparso molto sereno e in buono stato di salute. Intanto i medici dell’ospedale di Aosta hanno escluso che il papa sia caduto in seguito ad un malore, confermando la caduta accidentale. Il Papa potrà tornare ad usare perfettamente la mano destra, a suonare il piano e a scrivere, ha assicurato il chirurgo, Amedeo Emmanuel Mancini, che oggi lo ha operato. L’intervento, ha spiegato, ha consentito un "ottimo allineamento della frattura, garantendo una ripresa al cento per cento. Si è trattato - ha aggiunto Mancini - di un intervento di routine, chiamato 'a cielo coperto', che non ha comportato nessun taglio, ma la semplice applicazione, attraverso fori, di alcuni fili con cui è stata ridotta la frattura".

Frattura al polso Il Papa si è fratturato il polso oggi dopo essere scivolato nella vasca da bagno. "E’ scivolato stamattina mentre faceva il bagno. E’ stato portato in ospedale per controlli. Non è nulla di serio", ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi. Fatti tutti glia ccertamenti dovuti, i medici Manuel Mancini, primario di ortopedia dell’ospedale "Umberto Parini" di Aosta, ed Enrico Visetti, primario del reparto rianimazione, hanno operato la riduzione incruenta in narcosi della frattura del polso destro del Papa.

Una semplice caduta Padre Lombardi conferma la notizia e rassicura tutti. Il Papa sta bene. Un brutto spavento nel vederlo entrare in ospedale. Benedetto XVI è, infatti, scivolato ed è stato subito portato al pronto soccorso di Aosta per fare tutti i dovuti accertamenti: ora il polso è stato immobilizzato. Il Pontefice di origine tedesca, è entrato sulle sue gambe nella clinica della città di Aosta, dove si trova in vacanza in uno chalet di montagna. Il Vaticano ha fatto sapere in una nota che, prima di essere accompagnato in ospedale, Benedetto XVI ha "celebrato la messa e fatto colazione". Il polso fratturato è stato, in un primo momento, immobilizzato dai medici dell’ospedale. E anche i medici dell’ospedale di Aosta hanno escluso che il Papa sia caduto in seguito a un malore. Si è trattato di una caduta accidentale, ha detto il direttore sanitario del Parini, Pierluigi Berti, ai giornalisti. Tutti gli accertamenti in questo senso sono stati fatti. Nel pomeriggio il Pontefice tornerà a Les Combes per proseguire la villeggiatura.

L'operazione Il Papa dopo i controlli è stato portato in sala operatoria per essere sottoposto alla riduzione della frattura del polso destro. L'intervento consisteva nell’infilare due ferri nel polso mettendo in trazione la frattura. L'intervento è stato effettuato in anestesia locale.

Il chirurgo: nessun problema L’operazione è andata bene. Il polso del pontefice potrà tornare perfettamente a posto in un mese. Lo ha detto il professor Mancini, primario ortopedico dell’Ospedale "Parini" . In pratica, ha proseguito l’ortopedico, "la frattura è stata riallineata con una trazione e con un trapano sono stati inseriti dei fili di metallo per tenere il polso in posizione. È stato poi applicato un apparecchio di immobilizzazione in vetroresina, che ha le stesse funzioni di un gesso, e che Benedetto XVI dovrà tenere per circa trenta giorni". Secondo Mancini il Pontefice non avrà nessun problema per il pieno recupero della funzionalità dell’arto, e "con opportuna terapia riabilitativa potrà molto presto tornare a suonare anche il pianoforte".