Cronache

Il partito unico della Casa non estirpa le nostre radici

Egregio dottor Lussana, ho partecipato all’incontro organizzato dal senatore Alfredo Biondi, con l’autorevole partecipazione dell’onorevole Sandro Bondi, ma anche di altri personaggi politici, a Santa Margherita. Come in altre occasioni voglio ribadire la mia condivisione degli obiettivi che il Partito Unico delle Libertà vuole darsi.
Capisco anche quanta diffidenza e quanta nostalgia possa avvertire un «popolo elettore» che si è alimentato e ha creduto nella «potenza organizzativa» delle vecchie strutture partitiche. Non di meno intuisco con quanta sofferenza possa essere accettata la non identificazione in quelli che erano i sentimenti e gli ideali che nei vari partiti (antichi), se si accetta l’idea di una nuova forza che va via via costituendosi. Si tratta di «spostare senza annullare» quegli stessi sentimenti e impegno politico, dal particolare (vecchio partito di appartenenza) al contesto più generale nell’interesse di una più vasta platea di uomini e donne che condividono quegli stessi principi ed ideali, un tempo vissuti nella separatezza dei singoli partititi.
Io, già socialista riformista (non come Borselli! D’Alema! Mussi! o altri), mi sento a mio agio, culturalmente e idealmente, nella famiglia berlusconiana di Forza Italia. Berlusconi aveva già fatto, costituendo Fi, un partito nuovo e diverso, superando in anticipo i singoli partiti, infatti in Fi sono confluiti Democristiani, Liberali, Socialisti, Socialdemocratici e Repubblicani: il vecchio e vero Centro-Sinistra che ha contribuito all’affermazione, innanzi tutto, della libertà in Italia. Mi scuso con lei Lussana, se ripeto in parte concetti già espressi, ma almeno vuol dire che la mia posizione non nasce solo ora. E quindi, siate sicuri quanti leggete, che il patrimonio culturale che era un tempo nei singoli partiti di appartenenza, non sarà dato alle ortiche o peggio mercificato per interesse di bottega.
La politica è cosa seria e complessa, oltre che difficile e spesso incomprensibile, ma il mondo cambia e le idee si moltiplicano in un susseguirsi di esperienze che traggono, comunque, origine dalla storia, anche quella dei nostri vecchi partiti di appartenenza.


Cordiali saluti e grazie per l’attenzione.
Ex segretario politico Psi

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