Cronache

Passa tutti gli esami in soli due anni, ma... "Niente laurea, aspetti"

Luca Pompei, studente di 21 anni, ha sostenuto tutti gli esami in soli 24 mesi. Ma per la Sapienza dovrà aspettare altri due anni prima di potersi laureare in Giurisprudenza. Il ragazzo: invece di premiarmi, mi trattano da delinquente

Passa tutti gli esami in soli due anni, ma... "Niente laurea, aspetti"

Troppo rapido, anziché troppo bravo. E per questo trattato da "delinquente". L'unica colpa di Luca Pompei, studente di 21 anni alla facoltà di Giurisprudenza della Sapienza di Roma, è quella di aver sostenuto i suoi 29 esami in soli 24 mesi. Media? 28,48. Ma invece di parlare di prodigio e di genio, per lo studente è arrivata la beffa: non potrà laurearsi e dovrà aspettare altri due anni. 

"Non mi hanno fatto laureare a novembre. E sapete qual è il motivo? Perché ho fatto gli esami in tempi troppo rapidi. Senza considerare come mi hanno trattato, mi hanno fato sentire un delinquente soltanto perché ho bruciato le tappe. Quasi violessi violare le regole", ha denunciato al Messaggero Pompei, annunciando il ricorso al Tar.  

In realtà qualche regole alla Sapienza c'è. E a spiegarla è lo stesso rettore, Luigi Frati, sempre sul quotidiano romano: "Le regole vengono date da una delibera interna...che stabilisce che la laurea si può anticipare al massimo di un anno", ha spiegato il rettore al Messaggero, aggiungendo che "c'è stata una mancanza di controlli dovuta anche all'alto numero di studenti di Giurisprudenza...esiste un obbligo di frequenza. Vorrei capire come ha fatto questo studente a essere contemporaneamente a più lezioni. Temo non l'abbia potuto fare. I tempi per la laurea sono decisi anche in base a questo".

Insomma, per Luca la strada è in salita. E lo è ancora di più pensando che sarebbero bastati quarantadue punti in più per arrivare alla media del 29 e laurearsi a maggio del 2012. Adesso resta solo la delusione. "Mi sarei aspettato di essere incoraggiato, non c'è da meravigliarsi se la prima cosa che farò sarà andare via dall'Italia", ha dichiarato Pompei.

Insomma, adesso non resta che attendere la decisione dei giudici, ma per il genio di Luca pare che non ci sia posto nell'università italiana. 

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