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Passaggio generazionale, un tema critico in famiglia

In Italia l'esigenza di pianificare la successione costituisce una fase delicata. Soluzioni personalizzate

Ennio Montagnani

Il mondo imprenditoriale italiano ha una forte connotazione familiare, pertanto l'evoluzione legislativa, la crisi economica e il mutato contesto sociale hanno fatto emergere in modo significativo l'esigenza di pianificare la successione, in particolare, nell'ambito dell'impresa familiare. Il tasso di sopravvivenza delle imprese di seconda generazione non appare elevato e il passaggio generazionale è conseguentemente un tema sempre più sentito dagli imprenditori italiani. E il fenomeno è destinato a crescere. Maurizio Zancanaro è alla guida di Banca Aletti, la banca dedicata al private banking e al wealth management del nuovo terzo gruppo bancario italiano, Banco Bpm. Il suo è un punto di vista privilegiato sul tema, poiché ricopre anche il ruolo di presidente di Aletti Fiduciaria, società 100% di Banca Aletti. «Il passaggio generazionale dell'impresa di famiglia costituisce una fase molto delicata che, se gestita male, può determinare il fallimento dell'impresa stessa.

L'impresa familiare è spesso caratterizzata dalla presenza dell'imprenditore-fondatore, che è anche proprietario e manager. Pertanto, è necessario attuare un processo di pianificazione che aiuti l'imprenditore e i suoi familiari a razionalizzare il futuro che gli stessi desiderano per l'impresa e la famiglia, attraverso una serie di interventi da attuarsi e modellare progressivamente e operando su due realtà distinte, i cui aspetti si intrecciano e si condizionano reciprocamente: l'impresa e la famiglia», specifica Zancanaro.

Ma quali sono le principali richieste che vi pervengono dai vostri clienti?

«Gli obiettivi dei nostri clienti sono molteplici e diversi: regolare il passaggio del patrimonio familiare alle generazioni future preservandone l'unitarietà; tutelare i membri della famiglia più deboli; evitare conflitti interni alla famiglia con riflessi devastanti per il patrimonio; limitare l'ingresso in azienda di soggetti indesiderati e preservare l'impresa per chi è capace e ha l'interesse di portarla avanti. Il passaggio generazionale deve avere come obiettivo primario la continuità dell'impresa, da raggiungere ricercando un equilibrio tra famiglia, impresa e proprietà».

E quali i servizi che offrite loro?

«Banca Aletti è pronta a offrire una soluzione personalizzata e armoniosa, e ad affiancarsi all'imprenditore e alla famiglia per individuare le criticità, formulare possibili alternative, scegliere gli interventi necessari: in sintesi, affrontare la successione come un processo di pianificazione strategica, che - come tale - necessita di metodo, organizzazione e coinvolgimento di diverse risorse. La strutturazione di un trust o di un patto di famiglia, la stesura di un testamento, la definizione di una carta dei valori della famiglia, la costituzione di comitati di famiglia con relativa condivisione delle regole di funzionamento o la negoziazione di patti parasociali sono esempi di attività che un passaggio generazionale può richiedere, unitamente a una razionalizzazione dello schema societario e/o alla scelta dei veicoli societari più adatti, dalla società semplice alla società in accomandita per azioni»

Infine, potrebbe essere questa una delle expertise che potrebbero fare la differenza nel servizio di PB in Italia nei prossimi anni?

«Certamente sì. Il private banker deve essere un consulente autorevole e meritare la piena fiducia dell'imprenditore e della famiglia. Nel rispetto delle attività riservate e del proprio ruolo, il private banker può rappresentare davvero un fattore essenziale e vincente, comprendendo le diverse esigenze della famiglia e dell'impresa e gli equilibri in gioco.

Proprio per questo, grazie anche alla competenza specialistica e all'esperienza ultra decennale acquisita sul campo, Banca Aletti prevede una formazione multidisciplinare a favore dei propri private banker, insistendo anche su servizi non tipicamente bancari o finanziari, ma ad altissimo valore aggiunto e tali da rappresentare un vero tratto distintivo».

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