Roma

Pat Metheny prova a fare tutto da solo

Pat Metheny prova a fare tutto da solo

Una «one man band» futuristica. Un uomo solo sul palco, in grado di far suonare gli strumenti di un’intera orchestra. Il progetto, solo apparentemente impossibile, si chiama «Orchestrion» ed è stato ideato dalla mente di Pat Metheny. Il celebre chitarrista jazz statunitense ha applicato le moderne tecnologie a un concetto piuttosto antico, quello che ai tempi del ragtime faceva suonare meccanicamente i pianoforti grazie al cosiddetto «piano roll». Stasera Metheny sarà sul grande palco della sala Santa Cecilia, all’Auditorium, e grazie a un marchingegno tecnologico darà vita a tutti gli strumenti di cui sarà circondato. Affascinante e incredibile (nel vero senso della parola), lo spettacolo è il nuovo passo avanti di un musicista che ha saputo creare, negli anni, un suono e uno stile perfettamente riconoscibili. Forse stanco del successo ottenuto «limitandosi» a suonare una chitarra, ha deciso di dedicare lunghi studi al nuovo progetto, che si annuncia davvero sorprendente. «Orchestrion - racconta Metheny - è il frutto di un pensiero che combina un’idea della fine del XIX secolo con le tecnologie di oggi, per creare una nuova piattaforma che non ha limiti per la composizione musicale, l’improvvisazione e l’esecuzione». Un metodo che il chitarrista ha battezzato «Orchestrionics», che gli permette di sviluppare un ensemble fatto di strumenti musicali acustici ed elettrici, controllati meccanicamente utilizzando solenoidi e principi della pneumatica. «Con una chitarra, una penna o una tastiera - continua il musicista americano - sono in grado di creare un contesto compositivo molto dettagliato o un’improvvisazione musicale spontanea. Oltre a tutti questi suoni, aggiungo quello della mia chitarra elettrica come ulteriore elemento di improvvisazione. Almeno per me, questo espande il significato di "album solista" verso aree nuove, in qualche modo ridefinendo il concetto di una performance solista da parte di un singolo musicista». Un concerto, nel frattempo già divenuto disco, che può conquistare non solo l’appassionato di jazz.


Metheny tornerà all'Auditorium il 17 luglio per un concerto con il suo gruppo al completo.

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