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La patrimonale "sobria"? Monti: "E' in manovra ma non è sventolata..."

Il premier: "In tempi brevi ci saranno misure per la crescita". Poi difende la sua creatura: "Senza questa manovra lo Stato avrebbe avuto problemi a far fronte ai propri impegni". Poi : "Abbatteremo le resistenze sulle liberalizzazioni"

La patrimonale "sobria"? Monti: "E' in manovra ma non è sventolata..."

Mario Monti a 360 gradi. Liberalizzazioni, crescita e patrimoniale che di fatto c'è - ha detto il Professore, ma non "è stata sbandierata". Praticamente una patrimoniale "sobria" nel solco del "Monti style"... Il premier, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi, ha parlato della manovra economica, delle modifiche effettuate in corso d'opera e di come intende stimolare la crescita dell'economia italiana per bilanciare dei provvedimenti che da molti sono stati ritenuti "depressivi". Il Professore difende la sua creatura e ne rivendica la necessità: "Non voglio spaventare troppo gli italiani, ma senza questa manovra ci sarebbero state discontinuità nella capacità dello Stato di fare fronte ai propri impegni. L’alternativa non è la vita senza quei sacrifici ma la vita con sacrifici molto più gravi". Insomma: i sacrifici li dobbiamo fare, ma senza la manovra ci sarebbe andata molto peggio. E l'incubo della Grecia è sempre dietro l'angolo.

Ma nel calderone del'aumento delle imposte Monti rivendica di essere entrato in punta di piedi: l'aliquota Irpef non è stata toccata per non colpire il meno possibile gli incentivi a produrre. Una precauzione sufficiente? Il premier assicura che "in tempi brevi ci saranno misure per la crescita".

Anche il nodo delle liberalizzazioni, secondo Monti, si risolverà "superando le resistenze con determinazione e tenacia".

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