Cronache

Le periferie in piazza al grido "Marino, vattene!"

Centinaia di persone da tutte le periferie romane sfilano in piazza Venezia, a poche decine di metri dal Campidoglio. "Marino calamità naturale"

Le periferie in piazza al grido "Marino, vattene!"

Alcune centinaia di persone da tutte le periferie romane stanno sfilando ora in piazza Venezia, a poche decine di metri dal Campidoglio, al grido : "Marino vattene". In piazza una rappresentanza di cittadini di Tor Sapienza, il cuore della protesta contro i centri immigrati, ma anche l'Esquilino, dove si trova la China Town romana, molte zone di Roma est e il quartiere Portuense, Sfilano anche alcuni pensionati dell'associazione "Roma nel cuore". L'inno nazionale scandisce a più riprese il corteo, che ora si sta dirigendo verso piazza Santi Apostoli. "Non siamo razzisti, chiediamo più sicurezza e più considerazione per le periferie", spiegano tutti i manifestanti. In marcia c'è anche l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Marino viene mostrato in uno striscione con il naso da Pinocchio e deriso in più occasioni per la questione della sua automobile in sosta vietata: "Paga le multe-Marino paga le multe", è uno dei cori più ricorrenti a piazza Venezia.

È la Roma lontana dal centro che per la prima volta si riunisce unita, anche se con numeri non elevati, per chiedere meno abbandono e degrado.

"Marino fai la fine di Schettino", grida un manifestante di Tor Pignattara, "Marino calamità naturale", si legge su un grande lenzuolo, mentre il camioncino di testa, dotato di altoparlante da cui viene intonato l'inno nazionale, guida il corteo tappezzato di adesivi con la scritta: "Basta Marino".

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