Peugeot «verde» a 360 gradi: dal filtro «salva-diesel» all'elettrico

Peugeot «verde» a 360 gradi: dal filtro «salva-diesel» all'elettrico

Da alcuni anni tutte le case automobilistiche sono seriamente impegnate sul fronte della salvaguardia dell'ambiente, ma pochissime, come Peugeot, possono vantarsi di avere già una storia nel cammino verso una mobilità realmente più sostenibile, un percorso nel quale la casa del Leone ha fissato una tappa fondamentale già nel 2000 con l'introduzione del Fap (Filtre à particules), dispositivo rivoluzionario, capace di annullare il particolato dalle emissioni dei motori diesel del gruppo francese.
Ancora di Peugeot è il primato per quanto riguarda i sistemi di Start&Stop abbinati a motori benzina e diesel e oggi evoluti nella più complessa tecnologia e-Hdi, destinata a tutti i propulsori a gasolio della gamma. Il passaggio dai micro-hybrid e-Hdi alla doppia propulsione full hybrid ha segnato un altro traguardo raggiunto per prima da Peugeot: l'abbinamento del motore elettrico a un'unità termica diesel nel sistema battezzato Hybrid4 e montato per la prima volta sul crossover 3008.
La 3008 Hybrid4, infatti, è una vettura che sfrutta la soluzione ibrida in modo assolutamente innovativo grazie alla disposizione del motore elettrico che invia la coppia (subito disponibile, fino dalla partenza, come per tutti i propulsori elettrici) all'asse posteriore trasformando l'auto - quando la domanda di potenza del guidatore e il fondo stradale lo richiedono - in una 4x4.
I 200 cv (termico più elettrico) vengono così sfruttati in modo sempre sicuro (avere quattro ruote motrici è utile in molte situazioni e non solo nell'off-road) e influiscono positivamente sul piacere di guida della 3008 Hybrid4. A prestazioni sportive corrispondono, ovviamente, consumi ridotti e emissioni che si fermano a 99 g, un valore che apre le porte, quando questi siano disponibili (come accade in molti Paesi europei), a cospicui incentivi.
Dopo la 3008, anche l'ammiraglia 508 ha beneficiato della tecnologia Hybrid4, sulla versione Berlina e sulla Rxh, la prima all-road francese, un modello premium, elegante e dinamico nelle forme, che sposa la classicità della wagon con la guida rialzata e una maggiore altezza da terra. Quasi contemporaneamente al lancio di Hybrid4, Peugeot ha aperto un altro capitolo con l'introduzione della iOn, la prima elettrica pura della casa, per completare l'offerta delle sue green car agli automobilisti più sensibili alla riduzione delle emissioni e, nel caso di iOn, anche di tutti i gas realmente dannosi che vengono tuttora emessi, seppure in misura sempre più contenuta, dalle auto con motore termico.
Lunga 3,48 metri, la city-car francese, grazie a un abitacolo decisamente spazioso, può ospitare quattro adulti conservando un vano da 165 litri di capienza e, grazie a un'autonomia di 150 km, si può muovere tranquillamente nelle grandi aree metropolitane senza l'ansia della ricarica che può essere effettuata attraverso la rete domestica oppure sul luogo di lavoro. Per ricaricare completamente le batterie attraverso la presa di casa ci vogliono 6 ore, collegando invece la vettura a impianti speciali basta mezz'ora per raggiungere l'80% della carica. Il motore elettrico di iOn sviluppa 64 cv e offre uno straordinario piacere di guida grazie ai 180 Nm di coppia massima disponibili non appena si accelera. Ormai a portata di mano per le prossime Peugeot c'è poi un'altra tecnologia: è stata battezzata HybridAir e al recente Salone di Ginevra ha debuttato sul nuovo crossover compatto 2008. Coperto da 80 brevetti e sviluppato con il partner Bosch, questo sistema consente di sfruttare sia il motore tre cilindri a benzina sia una pompa ad aria compressa che muove, in alternativa o in abbinamento al primo motore, la vettura che può marciare in tre diverse modalità: Air, a emissioni zero, o a benzina, la modalità nella quale l'auto circola sfruttando il solo motore termico tre cilindri, oppure combinata, quando i due propulsori funzionano insieme per fornire consumi ottimali in funzione della domanda di prestazioni del guidatore. Messo a punto per esser montato su vetture e furgoni dei segmenti B e C, Hybrid Air permette alla 2008 di consumare appena 2,9 litri/100km nel ciclo combinato con 69 g/km di CO2 emessi.
È invece ormai pronto per la vendita il nuovo Partner Elettrico 100% equipaggiato di due motori da 22,5 kW/h ciascuno.Utilizza una tecnologia analoga a quella della iOn, che permette, a chi usa il proprio mezzo per il lavoro, di avere libero accesso nelle aree urbane a circolazione limitata.

Questo Partner conserva la funzionalità delle versioni a motore termico, ha un'autonomia di 150 km e si ricarica in 6-9 ore da una normale presa di corrente.

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