Più coccole ai malati cronici È il primo segreto per crescere

Nasce «Oltre la cura», il progetto per rispondere ai disturbi di chi affronta terapie aggressive. E un'«arena» dedicata ai neolaureati

Oltre agli approfondimenti, quest'anno Cosmofarma presenta tre iniziative speciali. Oggi, in aula Magna, alle ore 15, si terrà la Business Conference. Un'occasione per fare il punto del cambiamento, riflettere sulle diverse abitudini d'acquisto e presentare le analisi di mercato.

In Italia ci sono 17.500 farmacie, duemila hanno difficoltà economiche e 400 sono a rischio fallimento. Fino ad oggi il proprietario di una farmacia doveva essere un farmacista e poteva avere fino a un massimo di quattro negozi.

Con la nuova legge, qualsiasi imprenditore potrà diventare titolare e disporre di un'ampio numero di farmacie.

È quello che è successo con la grande distribuzione e con le profumerie.

Se ne parlerà con Erika Mallarini, esperta di distribuzione dei farmaci dell'università Bocconi, Massimo Zonca, direttore Ethos Profumerie, Andrea Bonucci manager di Google e Carlo Salvioni direttore d IMS Health Italia. Sabato dalle 14 alle 16, al Centro servizi Pharmaweek room, si affronteranno i nuovi modelli sanitari territoriali (UCCP), progettati con lo scopo di alleggerire i pronti soccorso e che prevedno la presenza dei vari specialisti, fra i quali appunto, i farmacisti. L'incontro, «Il consensus, ruolo e potenzialità delle farmacie nel nuovo modello sanitario teritoriale», condotto da Gadi Schönheit, vicepresidente di Doxa Pharma, sarà presentato come un gruppo di lavoro operativo e non solo teorico insieme alle associazioni dei malati. Infine, «Oltre la cura», un progetto di Cosmofarma che impegna il padiglione 25 nei tre giorni del salone. Si parte, anche in questo caso, da un'esigenza espressa dal pubblico. Come assistere i malati cronici, le persone che stanno affrontando una terapia oncologica o chi convive con una malattia autoimmune.

Il farmacista non si sostituisce al medico ma è indubbio che al di fuori dell'ospedale c'è bisogno di competenze mirate per dare risposte a chi convive con disturbi, talvolta importanti, provocati da terapie aggressive. Dalle pelli ustionate alle nausee, dai dolori diffusi alle carenze alimentari all'esigenza di accendere, con il trucco, un colorito spento.

Ecco allora i seminari dedicati all'alimentazione (oggi dalle 11.30 alle 13), alla dermatologia (oggi dalle 14.30 alle 16), all'omepatia e fitoterapia (domani dalle 10.30 alle 12), al make up e alle acconciature (domani dalle 14.30 alle 16).

Infine, una novità per i giovani, «l'Arena».

Il salone è spesso visitato da neo-laureati, per questo è stata immaginata un'iniziativa per loro. I neolaurati in farmacia e chimica e tencnologia farmaceutica potranno interrogare dirigenti d'impresa, docenti universitari, farmacisti; capire cosa li aspetta, insomma.

Oltre al mercato conta saper dare risposte personalizzate, diventare punto di riferimento.

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