Stile

Più utili, meno «wow» Ecco gli oggetti che cambieranno il nostro futuro

Dal Ces di Las Vegas alle nostre case: i nuovi device non sorprendono come una volta. Eppure miglioreranno la vita

Mark PernaOgni anno sembra già di avere visto tutto. Il CES, la fiera di tecnologia più importante al mondo che si svolge in questi giorni a Las Vegas, prova ogni volta a suggestionare il pubblico di addetti ai lavori con qualche effetto wow, ma i conigli dal cappello non sono più così numerosi come una volta. I trend sono orami noti da tempo: smartphone evoluti, tv piatte e ad alta risoluzione, Intenet delle cose, dispositivi da indossare, stampa 3D, casa intelligente, realtà virtuale, auto connesse e perfino i droni. Tutto un deja vu. L'industria tech sembra avvitata su se stessa, ma sarebbe un errore sminuire la portata di quello che abbiamo già per le mani. L'esempio banale potrebbe essere quello degli smartphone che ormai altro non sono che evoluzioni di prodotti già collaudati. Vero. Tuttavia i margini di miglioramento non sono irrilevanti se si considera che il nuovo phablet Huawei Mate 8 ha una batteria che dura più di due giorni e con una ricarica di appena 30 minuti lo si può usare per oltre 24 ore. Anche i televisori sembrano ormai aver sparato tutte le cartucce visto che la risoluzione 4K è stata ampiamente sdoganata, ma LG ha mostrato per la prima volta uno display arrotolabile anticipando scenari molto suggestivi. Se infatti oggi i tv Oled rappresentano lo stato dell'arte in fatto di qualità video, domani potremo avere a disposizione schermi grandi e sottili quanto fogli di carta. Le ripercussioni di una tale innovazione sono enormi, basta pensare al futuro dei giornali di carta, ma possiamo anche immaginarne che tovaglie e perfino lenzuola possano diventare in futuro degli schermi.Un sicuro impatto lo avrà la realtà virtuale. Siamo davvero arrivati al momento della svolta e una dimostrazione è data dal nuovo visore Vive Pre mostrato in fiera da HTC, in grado di portare l'utente dentro mondi che l'occhio umano fa davvero fatica a distinguere dalla realtà. Grazie a questi dispostivi si rivoluzionerà il modo di lavorare, di insegnare, di intrattenersi e perfino di viaggiare. Riguardo agli oggetti connessi, il frigorifero che fa la spesa da solo probabilmente è e rimarrà una cosa inutile, ma essere avvisati in tempo reale da una telecamera se qualcuno sta cercando di entrare in casa nostra ha già un senso più tangibile. La nuova web cam di Netatmo, chiamata Presence, è in grado di riconoscere persone, animali e auto e ed è grado di inviare messaggi sul nostro smartphone. Grazie a internet anche i nostri balconi e giardini avranno benefici significativi: uUsando un vaso come il Pot di Parrot potremmo innaffiare le nostre piante a distanza, sapendo con precisione se prendono luce a sufficienza e se hanno bisogno di concime e fertilizzante. Infine con un smartwatch al polso possiamo lasciare a casa il portafoglio, visto che per pagare basterà un gesto del polso con servizi come Samsung Pay. In fondo la tecnologia dovrebbe servire proprio a questo: a semplificare e migliorare la nostra vita. E in questa direzione stanno andando le stampanti 3D, come la Vinci Junior 1.0 3-in-1 di XYZ Printer che consente di realizzare facilmente qualsiasi oggetto, compresi i pezzi di ricambio.

Insomma anche senza lasciarci a bocca aperta la tecnologia sa come anticipare il futuro che verrà.

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