Roma

Piano casa: aumentare i premi di cubatura

Piano Casa regionale, salirà al 50 per cento il premio di cubatura per le demolizioni di vecchi edifici. Ossia l’aumento di superficie e volume in caso di riqualificazione di immobili in zone degradate come Corviale, Tor Bella Monaca, Laurentino 38. Sul tavolo anche la nuova legge sul quoziente familiare. Ad annunciare le novità in arrivo è il vice-presidente della Regione Lazio e assessore all’Urbanistica Luciano Ciocchetti. L’ingresso dell’Udc in giunta alla Regione non è una semplice operazione aritmetica. Ma è destinato a dare impulso all’azione di governo. Il partito di Casini, d’altra parte, a Roma e nel Lazio gioca un ruolo attivo su tutti i fronti. Lo conferma il numero uno dell’Udc, Luciano Ciocchetti, da una settimana vicepresidente della Regione e assessore all’Urbanistica.
Ciocchetti, alla fine, in Regione siete saliti sul ponte di comando...
«È stato rispettato il voto degli elettori, niente di più». Dopo due mesi di discussioni, però. Maggio, giugno, metà luglio. Perché tutto questo tempo?
«Non entro nel dibattito interno al Pdl, d’altra parte i nostri voti sono stati determinanti per la vittoria della Polverini alle Regionali».
Qualcuno vi ha contestato di essere alleati con il Pd in alcune amministrazioni locali. Frosinone, ad esempio.
«Ma questo si sapeva da prima del voto. Se a qualcuno non stava bene doveva dirlo prima, non dopo le elezioni. Alcune polemiche però sono state montate dai giornali. Nel Pdl nessuno è mai stato contrario al nostro ingresso in giunta. Semmai qualcuno della maggioranza ha alzato i toni... anche per salvaguardare alcune posizioni. Non tutti hanno stappato la bottiglia di champagne, mi pare logico».
Guardiamo avanti. Che cosa cambia con l’Udc nella giunta Polverini?
«Porteremo nella coalizione i valori della nostra linea politica a livello nazionale. Penso alla legge sul quoziente familiare. Vogliamo ridistribuire il carico fiscale, agevolare le famiglie numerose, con anziani o minori».
Un provvedimento che ha annunciato anche Isabella Rauti, segretario del consiglio regionale.
«Siamo certi che l’intera maggioranza vada in questa direzione. Non a caso l’altra delega assegnata all’Udc è quella alle Politiche sociali, con l’assessore Aldo Forte. Le cose andranno nel migliore dei modi».
E per l’urbanistica?
«La legge regionale sul Piano casa, agosto 2009, prevede (articolo 4) il limite del 35 per cento nell’ampliamento di volume o superficie per gli interventi di sostituzione edilizia. Da più parti però si chiede di alzare il tetto. In Regione in un anno sono arrivate appena 7 domande per l’ampliamento di villini bifamiliari, nessuna per la riqualificazione di edifici. La normativa non funziona».
E quindi va rivista?
«Esattamente. Non solo il meccanismo è molto farraginoso, ma occorre alzare il premio di cubatura almeno al 50 per cento. Demolire e ricostruire costa, ma fornisce un grande contributo alla riqualificazione urbanistica del territorio».
E i tempi?
«Interverremo subito, già nei prossimi giorni. Non partiamo da zero. Esiste uno studio del gruppo di lavoro messo su da Armeni. Sto consultando su quel testo le organizzazioni dei costruttori. Poi ne discuteremo con le forze politiche.

Il provvedimento andrà in giunta nel più breve tempo possibile».

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