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Piante tropicali, fiori e fenicotteri rosa La borsa si riempie di colori

La linea dell'azienda bellunese alterna pellami a materiali ecocompatibili, morbidi e resistenti

Piante tropicali, fiori e fenicotteri rosa La borsa si riempie di colori

Colori, colori e ancora colori, declinati in tinta unita o in fantasie divertenti: dalle note accese del giallo, del bluette e del fucsia alle gamme evergreen del rosso, del panna e del cipria, alle stampe ispirate a natura e animali. Piante tropicali, motivi floreali e fenicotteri sono i must della nuova collezione firmata Salce 197. Con cinque linee adatte a ogni età e occasione, il giovane e già affermato brand di borse made in Italy torna con la proposta per la bella stagione, rinnovando il look e confermando il DNA artigianale. Fondata nel 2014 su iniziativa di Aldo Cafiero, l'azienda bellunese, con alle spalle anni di esperienza nella moda e nella piccola pelletteria, si è imposta ben presto nel settore, grazie a borse, borsette e ora anche pochette che strizzano un occhio allo stile e l'altro alla qualità. Un binomio che si ritrova in ogni modello, esito sempre di un percorso che, unendo tecnica, ricerca e design, riesce a dar vita ad accessori di alta gamma originali e raffinati.

I materiali sono selezionati e certificati, alternano pellami esclusivi a soluzioni ecocompatibili; sono morbidi al tatto e resistenti nel tempo.

Il design è fresco, intrigante e glamour. La lavorazione rispecchia il saper fare italiano e procede senza fretta. «Dal taglio delle pelli alla confezione passano anche otto ore, d'altronde la perfezione si raggiunge con calma», spiega, sorridendo, il patron Aldo Cafiero. Che continua: «Perché ci vuole calma per non farsi sfuggire niente, per non perdere un punto, per cucire in modo impeccabile e, soprattutto, per tenere, in ogni passaggio, la concentrazione alta». Per non dire maniacale, che l'azienda pretende in ogni fase del processo, ancor più se questo processo, mentre mira il top di gamma, rispetta anche l'ambiente.

Ecco che allora la calma, intesa come il tempo messo a disposizione per ogni capo, diventa una risorsa preziosa che, se da un lato richiede impegno, dall'altro ripaga con la soddisfazione della donna che non sa resistere a un'Almavida. Si chiama così la linea icona del brand. Versatile e metropolitana, è pensata per chi punta all'immagine, senza rinunciare alla praticità. La forma è classica, la pelle è di vitello bottalata, ed è trattata con una tecnica di spazzolatura manuale antigraffi; la dimensione può essere big, medium o small. I manici sono resistenti e la tracolla è modulabile. I colori si sbizzarriscono, toccando le tinte decise dell'azzurro e quelle delicate del cipria. Il bello non è solo fuori, è anche dentro. L'interno è curato nei particolari, dagli inserti, che finalmente mettono fine a ricerche snervanti di telefoni e rossetti, all'anello portachiavi. Persino la zip non passa in secondo piano: scorre veloce e non si incastra. Il segreto? «Denti piatti extra-size». Un piccolo capolavoro fatto a mano. Non l'unico, però. C'è anche la serie Movida che non scherza affatto. È praticamente indistruttibile: impermeabile, antiurto e non si deforma con l'uso. È compatta, leggera e capiente, ha tasche fuori e dentro, si porta a mano o in spalla, e per questa stagione si colora di verde, nero, beige e rosso, sfoggia motivi tropicali e si veste di denim. Il punto debole? Sceglierne solo una. Completano la collezione la shopping bag Anydress, la sfiziosa Elodie, rigida con fiocchi o pietre applicate, e la new entry Ester: la prima pochette del brand.

Che debutta in vernice (ottenuta con ben 16 passaggi per arrivare alla brillantezza desiderata) blu e rosa con catenella diamantata.

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