Cronaca locale

Piccoli editori crescono «E-book» protagonisti

Donne e nuove tecnologie: sono questi due spunti a guidare l'ottava rassegna di microeditoria italiana, intitolata «Cromosoma X. Per metà sei donna per metà sei sogno», sulla scia di un verso del premio Nobel indiano Rabindranath Tagore. La tre giorni dedicata ai piccoli e medi editori, inaugurata ieri e in corso fino a domani sera, ha ancora una volta trovato ospitalità nella scenografica Villa Mazzotti di Chiari (Brescia) e come ogni anno darà la possibilità al pubblico di prendere parte a dibattiti, presentazioni e incontri con grandi ospiti. Ne è un esempio la scelta del premio Campiello 2010, Michela Murgia, di presentare proprio in questa occasione e in anteprima nazionale il suo nuovo Ave Mary (oggi, 21.15). Non mancheranno considerazioni specifiche sul mondo dell'editoria e sulla sua trasformazione, in particolare sulla nuova frontiera aperta dagli e-book. È stato proprio questo il tema centrale del seminario di apertura, che ha visto ospiti alcuni tra i maggiori esperti, e la discussione proseguirà fino a domani, quando sarà l'informatico fondatore dell'Istituto di Cibernetica, Giovanni Degli Antoni, a offrire il suo punto di vista.
Quest'estate Amazon ha annunciato il sorpasso delle vendite di libri in versione digitale su quelli tradizionali e, sebbene le cifre di mercato degli e-book sono per ora marginali, i dati dell'International Digital Publishing Forum testimoniano una crescita esponenziale delle vendite: da 5,7 milioni di dollari nel 2002 a 165,8 milioni nel 2009. E tra gennaio e marzo di quest'anno il giro d'affari ha già raggiunto quota 91 milioni di dollari. Anche a casa nostra gli editori si stanno muovendo: da meno di un mese è online Edigita, piattaforma dedicata alla distribuzione di e-book cui hanno aderito Feltrinelli, Gems, Rcs Libri e appena una decina di giorni prima è partito il Gruppo Mondadori. Una corsa al digitale che coinvolge anche gli editori medio-piccoli. Alcuni, come Luigi Petruzzelli, titolare di Edizioni Della Vigna (Arese), la vedono come un'opportunità, altri come Carlo Amatetti di Sagoma Editore (Vimercate) come un'incognita, ma quasi tutti sanno che «bisogna esserci». I dati dell'Aie (Associazione italiana editori) confermano comunque che l'attenzione degli italiani per gli e-book va oltre la semplice curiosità. Info: www.rassegnamicroeditoria.

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