Pneumatici invernali per un'auto più efficiente

Quello che forse non tutti sanno è che montare un treno gomme «winter», invece di tenere a bordo le catene da neve, può aiutare anche a risparmiare. «La sicurezza stradale è un valore prezioso per tutti - sottolinea Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma (Federazione Gomma Plastica) -. E utilizzando pneumatici invernali può essere migliorata, riducendo addirittura nel contempo i costi di esercizio della vettura». Davvero una buona notizia per i driver; tanto più in periodo come l'attuale, in cui qualsiasi occasione di risparmio è più che mai la benvenuta. A renderla ufficiale, ci ha pensato uno studio condotto dal Politecnico di Torino sulle cinque auto più vendute in Italia nei rispettivi segmenti: Fiat Panda, Fiat Punto, Alfa Romeo Giulietta, Nissan Qashqai e Ford C-Max.
Scorrendone i risultati, articolati in diversi scenari che prevedono due, quattro o otto anni di possesso dei veicoli, si scopre che, in 14 casi su 15, l'impiego di pneumatici invernali dà luogo a un risparmio medio di oltre 40 euro rispetto a quello di pneumatici estivi con dispositivi di aderenza a bordo.
I motivi di tale convenienza sono intuibili. A fronte di un prezzo sostanzialmente paragonabile tra le due tipologie di pneumatici, infatti, è ovvio che mentre si montano le gomme invernali, quelle estive rimangono «a riposo» e quindi non si consumano.
Il doppio treno, in quest'ottica, non va quindi considerato come una spesa aggiuntiva, ma come un semplice anticipo. Certo, c'è anche il costo di montaggio e smontaggio. Ma da questa operazione, apparentemente più onerosa, deriva una maggiore e più accurata manutenzione, che comporta per l'automobilista vantaggi economici assai superiori alla spesa: così facendo, per esempio, si ottimizzano le pressioni di gonfiaggio e quindi le prestazioni di guida, con una ricaduta significativa in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni.
A tale proposito, vale la pena di ricordare che oltre la metà degli italiani (52%) circola con gomme sgonfie, che producono un maggior consumo di carburante quantificabile, stando ai risultati di diverse indagini, da un minimo del 3% fino a oltre il 15%. Con gli pneumatici invernali, insomma, non dovrebbe essere difficile coniugare sicurezza e risparmio. E, nel contempo, adempiere alle numerose ordinanze locali che, in base a quanto previsto dal Codice della strada, regolano la circolazione durante l'inverno (informazioni sul sito Internet: www.pneumaticisottocontrollo.