Politica

Polemiche e giustizia, Napolitano "Vedo pericolose esasperazioni"

Il capo dello Stato scrive al vice presidente del Csm, Michele Vietti. Prima la condanna sui manifesti anti-pm comparsi sui muri di Milano: "Ignobile provocazione e intollerabile offesa". Quindi condanna il clima esasperato sulla giustizia: "Si sta toccando il limite oltre il quale possono insorgere le più pericolose esasperazioni e degenerazioni". E' un attacco al premier?

Polemiche e giustizia, Napolitano  
"Vedo pericolose esasperazioni"

Roma - Condanna i manifesti sulle Br in procura. Ma anche il clima generale di muro contro muro sulla giustizia in cui il Paese sta vivendo in questo momento. "Nelle contrapposizioni politiche ed elettorali, e in particolare nelle polemiche sull’amministrazione della giustizia, si sta toccando il limite oltre il quale possono insorgere le più pericolose esasperazioni e degenerazioni. Di qui il mio costante richiamo al senso della misura e della responsabilità da parte di tutti". Difficile, in questo caso, non leggere un attaco al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Un premier che negli ultimi giorni ha spesso "esternato" in materia di giustizia e pm.

I manifesti di Milano Napolitano ha scritto al vice presidente del Csm, Michele Vietti, annunciandogli che quest’anno sarà dedicata la giornata del 9 maggio al ricordo dei magistrati italiani uccisi dai terroristi per dare "una risposta all’ignobile provocazione del manifesto affisso nei giorni scorsi a Milano con la sigla di una cosiddetta 'Associazione dalla parte della democrazia', per dichiarata iniziativa di un candidato alle imminenti elezioni comunali nel capoluogo lombardo.

Quel manifesto - aggiunge il capo dello Stato - rappresenta, infatti, innanzitutto un'intollerabile offesa alla memoria di tutte le vittime delle Br, magistrati e non".

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