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Poppate vietate in hotel. Le mamme si scatenano

"Si copra". E scatta l'allattamento di massa davanti al noto albergo

Poppate vietate in hotel. Le mamme si scatenano

Londra - Una poppata di protesta per dimostrare a tutti che allattare il proprio figlio in pubblico non è una vergogna. Faceva freddo ieri mattina a Londra, ma questo non ha fermato le decine di mamme che hanno allattato al seno i loro bambini proprio di fronte al prestigioso hotel Claridge.

L'albergo si era guadagnato le prime pagine per aver chiesto a una cliente di essere più discreta mentre nutriva la sua bimba. Un cameriere subito dopo aver visto la neonata attaccata al seno si era precipitato dalla signora e l'aveva coperta con un tovagliolo gigante. Indispettita l'ospite si era fatta fotografare prima e dopo il curioso incidente e aveva postato le foto sul web, scatenando un putiferio. A nulla sono valse le giustificazioni dei portavoce dell'albergo. In men che non si dica le mamme inglesi si sono organizzate e ieri hanno inscenato un allattamento collettivo proprio davanti all'hotel. «Chiediamo che l'albergo riveda il suo regolamento riguardo al comportamento più naturale del mondo - ha spiegato una delle mamme - ritengo che il mio bambino abbia diritto ad essere nutrito quando ha fame». «Sono scioccata dal comportamento del Claridge - ha commentato Katie Pirson - nel 2014 ritengo non si debba preoccuparsi di come i nostri piccoli vengono nutriti, ma soprattutto che vengano nutriti». Molte madri hanno sottolineato l'esistenza di una legge.

La protesta di fronte al Claridge non è però un episodio isolato. Da tempo l'allattamento al seno è diventato un po' la bandiera di uno stile di vita più sano e naturale, difeso da esperti e genitori. Ci sono movimenti che hanno spesso organizzato manifestazioni per difendere il diritto di ogni madre di allattare in pubblico. Perfino il gigante Facebook era incorso nelle loro ire per aver deciso di togliere dai siti le foto di alcune madri che allattavano. Dopo qualche mese l'azienda creata da Zuckemberg ha dovuto fare retromarcia. Per ora dal Claridge di Londra non sono arrivati commenti ufficiali, sulla questione si sono però già fatti sentire i politici di casa.

Il primo ministro Cameron ha appoggiato le mamme, mentre Nigel Farage dell'Ukip si è visto costretto a smentire alcune delle dichiarazioni fatte in difesa dell'albergo che forse non erano affatto piaciute alle sue elettrici.

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