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Accoltellamenti, spaccio, rapine per strada Il Viminale conta gli attacchi degli stranieri

Ferrara, Monza, Roma, Sicilia. «Con questi criminali ci vuole più durezza»

Accoltellamenti, spaccio, rapine per strada Il Viminale conta gli attacchi  degli stranieri

La raffica di tweet è partita nel pieno delle accuse politiche che lo vogliono responsabile di un presunto allarme razzismo nel nostro Paese. Così ieri il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, dopo aver già ribadito che secondo lui «l'allarme reale sono i reati commessi dagli immigrati» è passato alla contronarrazione. Così sul suo principale canale social ha elencato i fatti di cronaca che nelle ultime ore hanno registrato violenze compiute da cittadini stranieri e ha rilanciato il decreto sicurezza annunciato entro settembre. «Ferrara, regolamento di conti nella piazza dello spaccio. Richiedente asilo massacrato da suoi connazionali. Secondo la sinistra siamo troppo duri. Sbagliato, le leggi attuali non lo sono abbastanza, con #DecretoSicurezza cercheremo di rimediare», scrive il titolare del Viminale.

Si riferisce all'aggressione, di un nigeriano di 26 anni, inseguito da altri migranti, circondato e ferito con una lama, tra il terrore dei residenti. Ora è ricoverato in condizioni critiche all'ospedale Sant'Anna con ferite alla testa provocate da un'arma da taglio, forse un'accetta. L'episodio potrebbe essere correlato a quello di 24 ore prima quando nella stessa zona era scoppiata una rissa tra africani armati di bastoni, per un regolamento di conti su questioni di droga.

«Poliziotto picchiato da un richiedente asilo», insiste Salvini postando un altro articolo del giornale di Monza. Protagonista un nigeriano, sospettato di spaccio. Cercando di sfuggire al fermo della polizia ha provocato a colpi di gomitate diverse contusioni a uno degli agenti prima di essere bloccato. E ancora, «spacciatore tunisino fugge con la complicità dei connazionali, eroici i due coniugi sessantenni che, per aiutare i Carabinieri ad arrestarlo, sono finiti all'ospedale. Al pregiudicato pagatore di pensioni servono galera ed espulsione», scrive il ministro. Quando gli hanno trovato addosso le sostanze stupefacenti l'uomo ha tentato la fuga, agevolata da altri connazionali presenti che hanno aggredito gli agenti per aiutarlo a dileguarsi. Due coniugi di 62 e 60 anni residenti nella zona, a Vittoria, in Sicilia, sono intervenuti per aiutare i carabinieri, e anche loro sono stati aggrediti. Il migrante è stato fermato solo dopo l'arrivo di rinforzi, uno dei militari ha riportato un trauma cranico e la donna una frattura del setto nasale.

Poteva andare peggio ieri a una residente del quartiere Tiburtino a Roma. Come denuncia il presidente del coordinamento d'azione del IV Municipio di Roma Fabrizio Montanini, la giovane è stata aggredita e rapinata: «Dopo aver prelevato 300 euro, è stata accerchiata da tre malviventi di colore che le hanno puntato una siringa al collo. Rimasta a terra in stato di shock ha poi chiamato i carabinieri e sporto denuncia.

Tutto questo avviene in una zona vessata dalla presenza di immigrati irregolari che vivono in accampamenti di fortuna e campi nomadi abusivi per i quali i cittadini di Casal Bruciato stanno proprio in questi giorni sollevando la propria rabbia con proteste di piazza».

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